Gli Stati Uniti dicono che uno dei pochi sottomarini nucleari della Cina è affondato quest’anno

Due vecchi sottomarini della marina cinese non più in servizio (Kevin Frayer/Getty Images)
Due vecchi sottomarini della marina cinese non più in servizio (Kevin Frayer/Getty Images)

Giovedì un funzionario di alto rango del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che ha parlato con la condizione dell’anonimato, ha detto a Reuters che il primo esemplare prodotto di un nuovo modello di sottomarini d’attacco a propulsione nucleare sviluppato dalla Cina è affondato fra maggio e giugno. Il canale televisivo statunitense CNN ha analizzato le immagini satellitari del molo in cui era attraccato il sottomarino, nella città di Wuchang, vicino a Wuhan, nella Cina centrale: ha ipotizzato che il sottomarino sia affondato fra maggio e giugno, dato che compare nelle immagini di marzo, ma non più in quelle di giugno.

Un portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha detto a Reuters di non poter commentare sul tema perché non informato dei fatti. Il funzionario statunitense che ha parlato con Reuters ha accusato il governo cinese di star nascondendo l’affondamento del sottomarino. Il sottomarino affondato è uno dei pochi sottomarini nucleari posseduti dalla Cina, ed è progettato per avere una migliore manovrabilità sott’acqua rispetto ai modelli precedenti. Al momento dell’affondamento probabilmente stavano venendo allestite le attrezzature interne: non è chiaro se il combustibile nucleare fosse già stato caricato a bordo.

La Cina controlla già la marina più grande del mondo, e negli ultimi anni ha investito molto in una nuova generazione di sottomarini equipaggiati con armi nucleari. Secondo i più recenti dati pubblicati dall’esercito cinese, nel 2023 la Cina era in possesso di sei sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare, sei sottomarini d’attacco a propulsione nucleare e 48 sottomarini d’attacco a propulsione diesel. Gli Stati Uniti ne hanno in tutto 71, tutti a propulsione nucleare.