Il difensore francese Raphaël Varane, acquistato dal Como in estate, ha annunciato il ritiro dal calcio
Mercoledì 24 settembre il difensore francese Raphaël Varane, che ha 31 anni ed è noto soprattutto per i risultati raggiunti con il Real Madrid e con la Nazionale francese, ha annunciato sui social network la decisione di ritirarsi dal calcio. La scorsa estate Varane era stato comprato dal Como, che è tornato in Serie A vent’anni dopo l’ultima volta: il suo acquisto era considerato la prova delle ambizioni della squadra, visto che Varane è stato uno dei difensori più vincenti degli ultimi decenni e non solo nel calcio europeo. Dal suo arrivo però aveva giocato solamente 23 minuti nella partita di Coppa Italia Sampdoria-Como dell’11 agosto, durante la quale era stato sostituito per un infortunio al ginocchio.
Si era capito che sarebbe stato un infortunio grave e non era la prima volta negli ultimi anni che Varane era costretto a saltare alcune partite per problemi fisici. Questa volta però sin da subito la situazione era sembrata peggiore delle altre e avevano cominciato a girare voci su un suo possibile ritiro, che sono state confermate oggi dallo stesso Varane. Nel post pubblicato sui social ha scritto che rimarrà comunque al Como, solamente non come giocatore: avrà con ogni probabilità un ruolo nella dirigenza, ma non è ancora stato detto quale.
Varane è nato a Lille, in Francia, nell’aprile del 1993, ed è cresciuto calcisticamente nel Lens, la squadra con la quale esordì tra i professionisti. Nell’estate del 2012 passò al Real Madrid, dove ha giocato per dieci stagioni vincendo più volte tutte le principali competizioni internazionali e spagnole, tra le quali soprattutto quattro Champions League, quattro Mondiali per Club e tre campionati spagnoli. Nel 2018 vinse i Mondiali con la Francia, giocando titolare tutte le partite (segnò anche un gol, nei quarti di finale contro l’Uruguay).
Nel 2021 passò al Manchester United, in cui rimase per tre stagioni, vincendo altri trofei ma saltando anche diverse partite per infortunio. In generale, viene considerato uno dei migliori difensori degli ultimi anni, nonostante abbia avuto molti problemi fisici. Lo scorso aprile aveva dato una lunga intervista al quotidiano sportivo francese L’Équipe, in cui parlò soprattutto dei rischi e dei danni delle commozioni cerebrali nel calcio.