A Genova ci sono stati scontri tra ultras del Genoa e della Sampdoria, che stasera giocheranno l’una contro l’altra in Coppa Italia
Mercoledì 25 settembre a Genova ci sono stati scontri tra ultras (cioè membri della tifoseria organizzata) del Genoa e della Sampdoria, le due principali squadre di calcio della città e storiche rivali, che stasera alle 21 giocheranno contro nel secondo turno di Coppa Italia. Gli scontri sono avvenuti soprattutto nella zona dello stadio, sono stati accesi fumogeni e c’è stato un reciproco lancio di oggetti, compresi cassonetti e cartelli stradali. Sono intervenuti polizia e carabinieri che a loro volta hanno avuto brevi scontri con i gruppi di tifosi: due poliziotti sono rimasti feriti. Nel pomeriggio la questura di Genova ha diffuso un comunicato in cui diceva che la situazione era rientrata e che l’intervento delle forze dell’ordine aveva di fatto fermato gli scontri. I negozi della zona hanno comunque chiuso in anticipo.
Si temevano problemi di questo genere fin da quando si era saputo che le due squadre si sarebbero dovute affrontare (cioè da circa un mese e mezzo, quando entrambe avevano vinto la partita di primo turno del torneo). Le tensioni tra le due tifoserie infatti erano aumentate già da alcuni mesi: a maggio un ultrà genoano era stato ferito con un coltello in una rissa con dei tifosi della Sampdoria, e da lì in poi c’erano state provocazioni di vario genere, tra cui furti di bandiere e una specie di invasione dei tifosi genoani in un luogo d’incontro dei sampdoriani.
Genoa e Sampdoria non si affrontano in un derby – come viene chiamata una partita tra due squadre della stessa città – dall’aprile del 2022, quando entrambe erano ancora in Serie A: oggi la prima gioca ancora in Serie A, mentre la seconda è da due anni in Serie B. Anche per questo c’è una certa attesa su questo derby di Coppa Italia.