Un agente del servizio di intelligence libanese sul luogo di un attacco israeliano a Jiyeh, nel sud del Libano, 25 settembre 2024 (AP/Mohammed Zaatari)

Israele sta bombardando il sud del Libano per il terzo giorno consecutivo

Gli attacchi israeliani hanno ucciso 15 persone

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Nella notte tra martedì e mercoledì e poi nella mattinata di mercoledì sono andati avanti gli scontri tra Israele e il gruppo politico e militare libanese Hezbollah, che hanno interessato un’area sempre più ampia dei territori dei due stati: Israele ha colpito obiettivi libanesi più a nord, mentre Hezbollah ha lanciato un missile nel punto più a sud mai raggiunto prima. Come nei giorni precedenti, Israele ha colpito quelli che definisce obiettivi militari (cioè i luoghi in cui Hezbollah, secondo l’esercito israeliano, nasconde le armi); in risposta Hezbollah ha lanciato decine di razzi in territorio israeliano, ma la maggior parte è stata intercettata dal sistema di difesa antiaereo.

Mercoledì l’agenzia di stato libanese National News Agency (NNA) ha scritto che Israele ha continuato ad attaccare diverse città del sud del Libano anche durante la notte, mentre il ministero della Salute ha riferito che in diversi attacchi compiuti mercoledì mattina sono state uccise 15 persone libanesi (tra cui anche un neonato) e ferite decine.

Sempre mercoledì mattina un missile balistico lanciato da Hezbollah ha raggiunto per la prima volta lo spazio aereo sopra Tel Aviv, nel centro di Israele, facendo attivare le sirene antiaeree. È stato intercettato prima che riuscisse a raggiungere l’obiettivo e abbattuto in aria dalla difesa antiaerea. Per il momento non sono stati riportati morti o feriti, ma è comunque una notizia notevole perché nessun missile di Hezbollah era mai arrivato così a sud in territorio israeliano. Israele ha detto in seguito di aver bombardato e distrutto la base da cui era partito, a Nafakhiyeh, nel sud del Libano.

Secondo le dichiarazioni di Hezbollah l’obiettivo dell’attacco sarebbe dovuto essere il quartier generale del Mossad, l’agenzia di intelligence per l’estero di Israele, che si trova poco fuori da Tel Aviv. Il gruppo ha detto di aver lanciato il missile in risposta all’uccisione di un suo comandante, Ibrahim Muhammad Qubaisi, avvenuta ieri in un attacco aereo su un quartiere residenziale della capitale Beirut, in cui sono state uccise sei persone.

L’esercito israeliano ha detto che delle decine di razzi lanciati questa mattina in territorio israeliano uno ha colpito una casa nella città di Safed, causando danni ma nessun ferito.

Gli scontri tra Israele ed Hezbollah vanno avanti ormai da quasi un anno, e cioè dall’inizio dell’invasione israeliana nella Striscia di Gaza. Tuttavia si sono intensificati dopo l’operazione di intelligence con cui Israele aveva fatto esplodere migliaia di cercapersone e walkie-talkie in possesso di Hezbollah, uccidendo almeno 30 persone. I bombardamenti israeliani sul Libano degli ultimi due giorni hanno ucciso più di 500 persone e spinto migliaia di libanesi a lasciare le proprie case nelle regioni più a sud per spostarsi in luoghi che ritengono più sicuri.

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