L’alluvione tra Pisa e Livorno ha danneggiato parte dei vigneti di Bolgheri
Ma la vendemmia era quasi conclusa, quindi non dovrebbero esserci grosse conseguenze per la produzione di alcuni dei più pregiati vini toscani
Lunedì 23 settembre varie zone tra la provincia di Pisa e quella di Livorno, in Toscana, sono state interessate da intense piogge che hanno causato degli allagamenti, in particolare nei comuni livornesi di San Vincenzo e Castagneto Carducci. Tra le altre cose le precipitazioni hanno danneggiato parte dei vigneti di Bolgheri, una frazione di Castagneto Carducci nota per la produzione di vini rossi molto pregiati, tra cui il Bolgheri Sassicaia.
Nella zona di Bolgheri sono esondati canali e fossi e sono state allagate case, strade e terreni agricoli. Alcune vigne sono state parzialmente divelte dall’acqua, ad esempio nei vigneti della cantina Guado al Melo: i proprietari hanno detto che più o meno 4 dei loro 23 ettari di vigneti sono stati distrutti. Tuttavia sia nelle loro vigne che altrove la vendemmia era quasi conclusa, per cui non dovrebbero esserci grosse ripercussioni sulla produzione vinicola di quest’anno: «Avevamo già raccolto circa 80% delle vigne. Il restante 20% è ancora in piedi per meno di metà», ha spiegato su Facebook una dei proprietari, Annalisa Motta, chiarendo che il danno riguarda soprattutto i filari da rifare.
Altri viticoltori hanno detto che il problema principale riguarda lo stato dei terreni su cui sorgono le vigne: il pantano impedisce l’uso dei trattori per lavorarci.
Sempre nel territorio del comune di Castagneto Carducci una strada è stata chiusa a causa di una frana, ma per la maggior parte i problemi di viabilità causati dall’alluvione è stata risolta.
Martedì il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha fatto sapere che nel territorio dove è piovuto di più sono stati registrati 226 millimetri di pioggia in sei ore, una quantità «superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso» e mai registrata prima nella zona da quando ci sono a disposizione dati meteorologici.
A Montecatini Val di Cecina, nel pisano, la piena del torrente Sterza ha travolto una famiglia di turisti tedeschi che stava cercando di scappare raggiungendo un’auto: una donna di 62 anni e un bambino di 5 mesi sono dispersi da lunedì sera. Le ricerche della donna e del bambino dispersi, nonna e nipote, sono ancora in corso e hanno coinvolto sommozzatori, soccorritori fluviali, droni, cinofili e un elicottero dei vigili del fuoco.