Martedì almeno tre persone sono state uccise in un bombardamento russo su Kharkiv, nel nordest dell’Ucraina: ci sono anche 31 feriti. Il bombardamento ha colpito quattro quartieri della città, secondo quanto dichiarato dalle autorità locali: tra gli edifici colpiti c’è anche un grande palazzo residenziale. Il sindaco Igor Terekov ha scritto su Telegram che l’edificio era stato già colpito da un attacco russo qualche mese fa, e che le riparazioni per renderlo adatto all’inverno erano quasi completate.
Kharkiv è la seconda città dell’Ucraina per numero di abitanti e si trova a poche decine di chilometri dal confine russo. Negli ultimi mesi era stata colpita da una serie di nuovi bombardamenti russi, e poi da un’offensiva di terra, avviata a sorpresa il 9 maggio dalle truppe russe. Terekov ha detto che l’attacco è stato compiuto con le cosiddette “bombe plananti”, che sono dotate di sistemi di navigazione che consentono loro di raggiungere un obiettivo e di compiere traiettorie più lunghe rispetto alle bombe a caduta: questo tipo di bombe è piuttosto difficile da intercettare ed è diventato uno strumento particolarmente temuto nella guerra in corso.
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