Ancora una canzone dei Waterboys
In rappresentanza degli scozzesi di Edimburgo
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
I National hanno pubblicato oggi un EP (espressione che non ha più gran senso: diciamo un disco breve, benché pure “disco”…) di quattro canzoni registrate al loro concerto a Roma lo scorso giugno. È un’anticipazione di un più completo disco dal vivo che uscirà il 13 dicembre, sempre tratto dallo stesso concerto, e che si chiamerà quindi Rome . Poi per togliere soldi ai fan in ogni modo, come si fa di questi tempi, ce n’è pure una versione in triplo vinile con cinque canzoni in più, ovvero tutte quelle suonate. Comunque in tutte le versioni ci sarà il singalong finale di Vanderlyle cry baby geeks, che finora era solo una rarità.
(gli americani quando si tratta di Roma ritengono di chiamare “historic” persino l’Auditorium Parco della Musica, che è del 2002)
Intanto è uscita quella canzone nuova dei Bon Iver di cui dicemmo.
Mi pare che a Faenza siamo stati piacevolmente anche per quanto riguarda la musica, nel weekend: grazie a chi ha pazientemente ascoltato i miei racconti di singalong e subito la limitata playlist che avevo preparato per le giornate, che ha finito per essere imparata a memoria: prometto che l’anno prossimo l’allungo. Per chi ne ha chiesto, comunque (erano tutte canzoni che sono state in passato su questa newsletter), è qui su Spotify.
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