Secondo due importanti funzionari della sicurezza del governo iraniano sentiti da Reuters, le Guardie rivoluzionarie, la forza militare più potente dell’Iran, avrebbero vietato a tutti i propri membri di usare qualsiasi dispositivo elettronico di comunicazione. L’ordine è stato imposto dopo che la scorsa settimana migliaia di cercapersone e di walkie-talkie usati da membri di Hezbollah, il gruppo radicale libanese sostenuto dall’Iran, erano esplosi simultaneamente, in quello che si ritiene sia stato un attacco organizzato e compiuto da Israele. Le esplosioni avevano causato migliaia di feriti e decine di morti.
Uno dei funzionari sentiti da Reuters ha detto in forma anonima che è in corso una grande operazione per ispezionare tutti i dispositivi in possesso dei propri membri, e non solo le apparecchiature di comunicazione. Il funzionario ha detto che la maggior parte di questi dispositivi sarebbero stati prodotti in Iran, o importati da Cina e Russia. Al momento non si sa cosa abbia causato l’esplosione dei dispositivi dei membri di Hezbollah, anche se l’ipotesi più concreta, sostenuta da fonti di intelligence statunitensi e dalle autorità libanesi, è fossero stati modificati prima della distribuzione per inserirvi all’interno piccole quantità di esplosivo.
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