Israele ha chiuso lo spazio aereo nel nord del paese a causa degli attacchi reciproci con Hezbollah in Libano

Le operazioni di emergenza tra i detriti degli edifici colpiti dall'attacco israeliano a Beirut, sabato 21 settembre (AP Photo/ Bilal Hussein)
Le operazioni di emergenza tra i detriti degli edifici colpiti dall'attacco israeliano a Beirut, sabato 21 settembre (AP Photo/ Bilal Hussein)

Israele ha chiuso lo spazio aereo nel nord del paese a causa dei reciproci attacchi degli ultimi giorni con il potente gruppo paramilitare e partito politico libanese Hezbollah. Lo spazio aereo resterà chiuso da sabato mattina fino a futura comunicazione: il provvedimento riguarderà perlopiù aerei leggeri e non interesserà i voli internazionali. Venerdì pomeriggio l’esercito israeliano ha compiuto un attacco aereo su un quartiere residenziale di Beirut, la capitale del Libano, in cui secondo il ministero della Salute libanese sono state uccise almeno 31 persone e ne sono state ferite decine. L’attacco è stato una ritorsione contro il lancio di 150 razzi nel nord di Israele da parte di Hezbollah, a sua volta una risposta al grosso bombardamento israeliano di giovedì sera nel sud del Libano.

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