Venerdì la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in visita a Kiev ha detto che l’Unione Europea concederà all’Ucraina un prestito fino a 35 miliardi di euro per sostenerla contro l’invasione russa dato che, con l’arrivo dell’inverno, molte persone rischiano di rimanere al freddo a causa dei frequenti attacchi alle infrastrutture energetiche. Von der Leyen ha detto che l’Unione Europea garantirà all’Ucraina massima flessibilità su come utilizzare i soldi. Nella stessa conferenza stampa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ha intenzione di usarli per l’energia, la difesa e la produzione interna di armi, tra cui droni e missili.
Il prestito è la quota europea di quello più ampio che l’Unione e i paesi del G7 (le sette democrazie occidentali più influenti al mondo) avevano annunciato a metà giugno, usando gli interessi sui beni russi immobilizzati nelle banche europee a causa delle sanzioni come garanzia. Per poterlo fare però è necessario raggiungere un accordo politico non scontato. All’interno dell’Unione Europea, per esempio, il governo ungherese è molto vicino alla Russia e si oppone da settimane alle sanzioni.