La storia della relazione tra Robert Kennedy Jr. e Olivia Nuzzi
Lui è un ex candidato indipendente alle presidenziali, lei una nota giornalista politica statunitense: il “New York Magazine” l'ha messa in aspettativa per conflitto d’interessi
Giovedì il New York Magazine ha comunicato di aver messo in aspettativa la propria corrispondente da Washington, Olivia Nuzzi, per aver violato gli standard della rivista sul conflitto d’interessi, non comunicando alla direzione «un rapporto personale con un ex soggetto rilevante della campagna» per le elezioni di novembre. Negli Stati Uniti se ne sta parlando molto perché Nuzzi è una delle giornaliste politiche più note del paese e perché i media hanno confermato che il «soggetto» in questione era Robert Kennedy Jr., ex candidato indipendente alle presidenziali.
La notizia di una relazione di qualche tipo tra Nuzzi e Kennedy Jr. è stata data da Oliver Darcy, uno dei più informati e autorevoli giornalisti statunitensi esperti di media, nella newsletter Status. Il comunicato del New York Magazine ha riferito che «una revisione interna del lavoro pubblicato [da Nuzzi] non ha trovato inaccuratezze né prove di condizionamenti». In una dichiarazione alla CNN Nuzzi ha detto, senza fare il nome di Kennedy Jr., che «all’inizio di quest’anno il tipo di comunicazione tra me e una persona di cui avevo scritto è diventato personale» e che da quel momento «non ho scritto di quella persona né l’ho usata come fonte».
Nuzzi si è scusata e ha concluso che «il rapporto non è mai stato fisico ma avrebbe dovuto essere reso noto [ai suoi datori di lavoro] per impedire la parvenza di un conflitto d’interessi». I media statunitensi hanno ricostruito che il rapporto sarebbe iniziato dopo che lo scorso novembre Nuzzi aveva realizzato un ritratto (cioè un articolo approfondito che racconta un personaggio) di Kennedy Jr. Ai tempi Kennedy Jr. era un candidato indipendente che raccoglieva tra il 14 e il 16 per cento nei sondaggi: ad agosto ha interrotto la campagna per sostenere Donald Trump, che gli ha promesso un posto nella sua amministrazione qualora vincesse. Giovedì i portavoce di Kennedy Jr. hanno detto che «ha incontrato Nuzzi una sola volta nella sua vita per un’intervista chiesta da lei, che è risultata un articolo contro di lui».
Secondo Darcy, Kennedy Jr. si sarebbe invece vantato pubblicamente del suo rapporto con Nuzzi. Questo rapporto – secondo le fonti di Darcy e di altri media statunitensi, ma anche secondo il racconto della stessa Nuzzi – sarebbe stato esclusivamente virtuale, cioè portato avanti attraverso comunicazioni digitali. Negli scorsi mesi Nuzzi aveva fatto alcune dichiarazioni favorevoli al candidato, criticando il governo per non averlo messo sotto la protezione del Secret Service (l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente, del vice e degli ex presidenti) e aveva criticato i «media dell’establishment» perché secondo lei esitavano «a considerare Kennedy un candidato serio».
Nel corso della sua carriera Nuzzi ha fatto varie interviste a Trump, l’ultima è uscita la settimana scorsa. Il fatto che ora Kennedy Jr. sia diventato uno stretto alleato politico dell’ex presidente ha configurato un possibile conflitto d’interessi. Kennedy Jr. è sposato dal 2014 con l’attrice Cheryl Hines; nel settembre dell’anno scorso Nuzzi aveva annunciato il fidanzamento con il giornalista di Politico Ryan Lizza.