Tre soldati israeliani sono stati filmati mentre gettavano i corpi di tre palestinesi da un edificio
È successo giovedì in Cisgiordania, nella città occupata di Qabatiya: l'esercito israeliano lo ha definito «un grave incidente»
Tre soldati israeliani sono stati filmati mentre gettavano i corpi di tre persone palestinesi apparentemente senza vita dal tetto di un edificio nella città occupata di Qabatiya, in Cisgiordania, durante quella che l’esercito israeliano ha descritto come un’operazione antiterrorismo. Lo mostrano alcuni video girati dai giornalisti presenti sul posto, tra cui uno dell’agenzia stampa Associated Press. L’esercito israeliano ha detto che sta indagando sull’accaduto e in un comunicato lo ha definito «un grave incidente che non rispecchia i valori» dell’esercito e «ciò che ci si aspetta dai [suoi] soldati».
Nei video si vedono i soldati israeliani spingere, prendere a calci e gettare giù dall’edificio i tre corpi: uno mostra un soldato israeliano sparare contro uno degli uomini, che si trovava a terra, mentre un altro sembra mostrare una ruspa raccogliere i corpi sotto l’edificio. Il New York Times ha detto di aver verificato i video, ma che non è ancora chiaro se al momento dei fatti le persone in questione fossero vive oppure morte, come sembrerebbe: almeno una di loro era bendata.
Finora nessuno dei giornalisti è riuscito a confermare l’identità dei corpi e nessun gruppo politico o militare attivo nella regione ha rivendicato i morti come propri.
I fatti risalgono a giovedì 19 settembre, quando Israele aveva detto di aver condotto a Qabatiya un’operazione in cui il suo esercito aveva ucciso sette miliziani, ma senza specificare di quale organizzazione. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, tra le sette persone uccise ci sarebbero le tre mostrate nei video: dopo essere stati gettati dall’edificio, scrive Wafa, i loro corpi sarebbero stati raccolti e mutilati da un escavatore per poi essere portati via dai soldati israeliani.
In base al diritto internazionale i corpi delle persone morte a causa di un conflitto o di un’occupazione devono essere trattati con rispetto e dignità, anche se appartenenti a gruppi nemici. L’esercito israeliano ha detto che tra le persone uccise ci sarebbe anche Shadi Zakarneh, descritto come il capo di un’organizzazione terroristica in Cisgiordania.