La Roma ha esonerato a sorpresa l’allenatore Daniele De Rossi
Dopo tre pareggi nelle prime quattro partite e alcune tensioni con i giocatori: allenava la Roma da gennaio
La Roma ha comunicato mercoledì mattina di aver esonerato l’allenatore Daniele De Rossi: è una decisione inattesa e che segue alcuni episodi di tensione all’interno della squadra, segnalati nelle ultime settimane, e in particolare fra l’allenatore e alcuni giocatori. Nel comunicato ufficiale la Roma dice che l’esonero è stato deciso «nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato».
Sulla decisione presa dalla proprietà statunitense del club, il Friedkin Group di Dan Friedkin, miliardario californiano di 59 anni, ha influito anche il difficile e deludente avvio di stagione della squadra, che ha ottenuto solo 3 punti, con tre pareggi, in quattro partite: l’ultima partita, in trasferta contro il Genoa, è finita 1-1, con il gol avversario subito nei minuti di recupero.
De Rossi allenava la Roma da gennaio, quando aveva sostituito José Mourinho, a sua volta esonerato. Nei primi mesi da allenatore della Roma De Rossi aveva ottenuto risultati positivi e quasi sorprendenti e si era fatto notare anche per uno stile di comunicazione diverso dagli altri allenatori: alla fine del campionato, chiuso al sesto posto, era stato riconfermato per questa stagione, con un contratto fino al 2027. Il campionato è però cominciato con una sorprendente sconfitta contro l’Empoli e nei giorni successivi vari giornali avevano riportato la notizia di un’animata lite in allenamento fra l’allenatore e il centrocampista Bryan Cristante (altre indiscrezioni parlavano di discussioni anche con il difensore Gianluca Mancini, ma sia De Rossi che il giocatore hanno smentito siano avvenute).
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