In parte dell’Emilia-Romagna è stata diffusa l’allerta rossa per il maltempo: giovedì in alcune province le scuole saranno chiuse
Fra mercoledì e giovedì in parte dell’Emilia-Romagna sarà in vigore l’allerta rossa (il livello più alto) per il rischio di frane ed esondazioni a causa delle forti piogge portate dalla tempesta Boris, che nei giorni scorsi ha causato gravi alluvioni in Europa centrale, e che secondo le previsioni terminerà giovedì. La presidente regionale Irene Priolo ha disposto per giovedì la chiusura delle scuole nelle zone coinvolte: i sindaci dovranno applicare l’ordinanza e potranno decidere se estenderla ad altri luoghi, come i parchi. Priolo ha anche raccomandato di evitare gli spostamenti e di ricorrere allo smart working, quando possibile.
Nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini sarà in vigore il massimo livello di allerta sia per le piene dei fiumi che per frane e piene dei corsi d’acqua minori, mentre in quella di Ferrara solo quella per piene dei fiumi. Nelle altre province il livello di allerta è minore. Mercoledì a Rimini alcune strade si sono allagate e nelle Marche (un’altra zona a rischio in questi giorni) un tratto della A14 è stato chiuso per qualche ora a causa dell’acqua. La presidente Priolo ha detto che comunque le precipitazioni dovrebbero essere molto inferiori a quelle che avevano provocato le grandi alluvioni nel maggio del 2023.
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