X, l’ex Twitter, è di nuovo accessibile dal Brasile per alcuni utenti nonostante il blocco imposto dalla Corte Suprema
Da mercoledì mattina diversi utenti di X, l’ex Twitter, hanno detto di essere riusciti ad accedere al social network anche dal Brasile, paese in cui in teoria è bloccato da circa tre settimane per via di una decisione della Corte Suprema. Secondo alcune compagnie brasiliane che forniscono l’accesso a Internet, X avrebbe chiesto alla società statunitense Cloudflare di aggirare il blocco imposto dalle autorità brasiliane.
O Globo, uno dei più letti quotidiani brasiliani, ha scritto che secondo vari utenti brasiliani X funziona soltanto agli utenti collegati a Internet tramite una rete Wi-Fi, e che il caricamento delle immagini è molto più lento del solito. L’amministratore delegato di X, il noto imprenditore Elon Musk, non ha ancora commentato pubblicamente la notizia. BBC News ha provato a contattare sia X sia Cloudflare, senza ricevere risposta.
La Corte Suprema brasiliana aveva ordinato il blocco di X dopo che Musk si era rifiutato di sospendere un centinaio di account che avevano diffuso messaggi d’odio e notizie false, individuati nel corso di un’indagine sull’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, di estrema destra. Musk si era rifiutato di accettare la richiesta della Corte, citando presunte ragioni legate alla libertà di espressione. Il 30 agosto quindi la Corte aveva ordinato il blocco del social network in tutto il Brasile, un paese dove ha circa 24 milioni di utenti attivi.