Instagram imposterà nuove limitazioni automatiche per gli utenti sotto i 18 anni

I “teen account” prevedono limiti di tempo e restrizioni sui contenuti: saranno disponibili prima negli Stati Uniti e nel Regno Unito, poi in Europa

(AP Photo/Seth Wenig)
(AP Photo/Seth Wenig)
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Martedì Meta – la società che controlla vari social network tra cui Facebook, Instagram e WhatsApp – ha annunciato che introdurrà su Instagram una nuova funzionalità per limitare automaticamente l’attività degli account degli utenti minorenni: si chiama “teen account”, si applicherà subito sui nuovi profili di persone con meno di 18 anni e gradualmente sarà estesa anche agli account esistenti (l’età minima per creare un account è di 13 anni).

La nuova funzionalità è pensata per rispondere maggiormente all’esigenza di tutelare la privacy e garantire la sicurezza degli utenti minorenni, su cui da tempo ci sono crescenti preoccupazioni da parte dell’opinione pubblica e dei governi. La modifica più rilevante è che i profili delle persone sotto i 18 anni verranno impostati automaticamente in modalità privata. Con questa impostazione le interazioni con gli account sono bloccate: per poterne vedere i contenuti, o per poter mandare messaggi, serve prima fare richiesta di seguire il profilo, ed essere poi accettati.

Ai profili degli utenti minorenni saranno poi assegnate tutte le impostazioni più restrittive. Per esempio sarà limitata la visualizzazione di contenuti sensibili (come video violenti o espliciti) nella sezione “Esplora” e tra i Reel, e saranno oscurate le frasi con espressioni offensive tra i commenti e nei messaggi. L’app imposterà automaticamente anche limiti di tempo: gli utenti minorenni riceveranno una notifica che li inviterà a uscire dall’app dopo aver raggiunto 60 minuti di utilizzo in una giornata; sarà anche attiva una “modalità sonno” tra le 10 di sera e le 7 del mattino, che silenzierà le notifiche.

Meta ha comunicato che la nuova funzionalità, oltre a porre tutte queste nuove restrizioni, darà anche alcuni elementi aggiuntivi riservati agli utenti sotto i 18 anni, che potranno per esempio selezionare i temi di loro interesse nella sezione “Esplora”, così da indirizzare l’algoritmo verso contenuti a loro graditi ed evitare invece che gliene vengano proposti altri, non ritenuti positivi.

Gli utenti tra i 16 e i 18 anni potranno cambiare alcune di queste impostazioni per renderle meno restrittive, e adeguare così il loro account a quello delle persone maggiorenni. Per i minori di 16 anni non sarà possibile, e servirà il consenso dei genitori, che avranno dunque un controllo maggiore sulle attività del profilo dei figli: le funzionalità di supervisione dei genitori consentiranno di impostare nuovi limiti di tempo, bloccare l’accesso di notte e visualizzare gli utenti con cui l’account sta scambiando messaggi.

I “teen account” saranno disponibili entro 60 giorni negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia. Nei paesi dell’Unione Europea verranno introdotti entro la fine dell’anno, mentre nel resto del mondo a partire da gennaio. Meta ha anche detto che il prossimo anno ha intenzione di estendere questa funzionalità anche agli altri social network di sua proprietà.

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