In Myanmar almeno 236 persone sono morte a causa del tifone Yagi
Martedì l’agenzia che si occupa della gestione delle emergenze in Myanmar ha detto che il tifone Yagi ha causato la morte di almeno 236 persone, e che altre 77 risultano disperse. Secondo l’agenzia per gli affari umanitari delle Nazioni Unite (OCHA), il numero dei morti aumenterà. La capitale Naypyidaw è tra le aree più coinvolte dagli allagamenti, che riguardano anche altre zone del centro, del sud e dell’est del paese.
Il tifone aveva raggiunto il Myanmar lo scorso fine settimana, causando grossi danni alle infrastrutture e costringendo centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie case. Sabato la giunta militare che governa il paese aveva richiesto aiuti internazionali per fronteggiare la situazione: è una cosa piuttosto rara, visto che in passato la stessa giunta militare aveva bloccato o limitato l’invio di aiuti in Myanmar.
Prima di arrivare in Myanmar, Yagi aveva provocato la morte di 24 persone nel sud della Cina e nelle Filippine, mentre erano stati 292 i morti in Vietnam, dove il tifone aveva fatto collassare ponti, sradicato i tetti degli edifici e distrutto interi villaggi.
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