Mariastella Gelmini e Mara Carfagna hanno lasciato Azione
Erano vicesegretaria e presidente del partito di Carlo Calenda, che negli ultimi due giorni ha perso anche i parlamentari Enrico Costa e Giusy Versace
Lunedì tre parlamentari hanno lasciato Azione, il partito di Carlo Calenda: la deputata e presidente del partito Mara Carfagna e le senatrici Giusy Versace e Mariastella Gelmini, che era anche vicesegretaria del partito. Tutte erano entrate in Azione dopo aver fatto parte di Forza Italia, con cui Gelmini e Carfagna erano anche state ministre. Lunedì anche un altro deputato di Azione, Enrico Costa, aveva lasciato il partito: è tornato a Forza Italia, di cui faceva parte fino al 2013. In 48 ore Azione ha quindi perso 4 parlamentari su 13 (fino a lunedì esprimeva 11 deputati e 2 senatori).
Gelmini, Carfagna e Versace per ora sono entrate nel gruppo misto, ma nei prossimi giorni potrebbero decidere di entrare in un altro partito. Gelmini ha detto che fra i motivi per lasciare Azione c’è la decisione del partito di «entrare nel campo largo», cioè nell’alleanza di centrosinistra guidata dal Partito Democratico che include il Movimento 5 Stelle, nelle tre regioni dove si vota in autunno (Liguria, Emilia-Romagna, Umbria). In una nota il partito ha detto di «rispettare» le decisioni delle parlamentari ma definisce «grave e incoerente passare dall’opposizione alla maggioranza a metà legislatura contravvenendo così al mandato degli elettori».
Gelmini era entrata nel partito nel luglio del 2022, due mesi prima delle elezioni politiche, dopo aver fatto a lungo parte di Forza Italia. Era stata ministra dell’Istruzione tra il 2008 e il 2011, nell’ultimo governo guidato da Silvio Berlusconi, e più recentemente era stata ministra per gli Affari regionali e le Autonomie nel governo di Mario Draghi (2021-2022): aveva lasciato Forza Italia quando il partito aveva deciso di non votare la fiducia a Draghi, nell’estate del 2022. Dall’ottobre dello stesso anno Gelmini era anche vicesegretaria di Azione.
Carfagna era entrata in Azione assieme a Gelmini, dopo essere stata eletta in parlamento con Forza Italia per quattro legislature. Era stata ministra per le Pari opportunità dal 2008 al 2011 nel quarto governo Berlusconi, e per il Sud e la Coesione territoriale fra il 2021 e il 2022, durante il governo di Draghi. Era stata anche vicepresidente della Camera dei deputati fra il 2018 e il 2021.