Un celebre ritratto rubato di Winston Churchill è stato trovato in Italia
È quello riprodotto sulle banconote da 5 sterline, scattato da Yousuf Karsh: la polizia canadese lo cercava da due anni
Mercoledì la polizia di Ottawa, in Canada, ha fatto sapere che nei prossimi giorni manderà due agenti a Roma, a recuperare un ritratto fotografico di Winston Churchill rubato più di due anni fa. Il ritratto in questione è l’opera originale del celebre fotografo Yousuf Karsh intitolata “Il leone ruggente”, che si trova oggi riprodotta sulle banconote da 5 sterline. Per decenni era stato esposto nell’ingresso dell’hotel Fairmont Château Laurier di Ottawa, fino a quando ad agosto del 2022 un addetto alle pulizie dell’albergo non aveva notato qualcosa di strano.
Confrontando la cornice del ritratto di Churchill con quella delle altre fotografie di Karsh esposte nell’hotel notò che non era quella originale e denunciò la cosa. Al Fairmont Château Laurier sono infatti esposte diverse fotografie originali donate da Karsh, poiché in quell’hotel aveva fatto la sua prima mostra nel 1936, aveva aperto il suo studio nel 1972 e poi per un periodo aveva anche vissuto, con la moglie Estrellita Karsh.
Venne fuori che il ritratto esposto di Churchill era una copia e che la firma di Karsh era stata falsificata: secondo le indagini, il furto risaliva ad alcuni mesi prima della denuncia, alle feste natalizie dell’inverno del 2021/2022. Grazie a «soffiate, analisi forensi e cooperazione internazionale», ad aprile di quest’anno la polizia canadese ha arrestato e incriminato per il furto Jeffrey Iain James Wood, un uomo di 43 anni di Powassan, in Ontario. La ricerca dell’opera però ha richiesto più tempo.
Secondo la ricostruzione il ritratto è stato venduto alla casa d’aste Sotheby’s di Londra, che l’ha a sua volta venduto all’asta a un acquirente italiano per 5.292 sterline (circa 6200 euro). Nessuno dei due poteva sapere che era stato rubato, dal momento che per mesi il furto non fu denunciato. La polizia canadese ha detto di star collaborando con i Carabinieri e con l’acquirente del ritratto: una persona di Genova di cui non viene fatto il nome e a cui è stato dato un risarcimento.
Yousuf Karsh è morto nel 2002 ed era un fotografo canadese di origine armena, celebre per aver fotografato politici, artisti e scienziati. Tra le sue opere più famose e memorabili c’è per esempio una storica foto di Albert Einstein, ma il ritratto di Churchill fu quello che lo rese famoso a livello internazionale. Gli era stato commissionato nel 1941, durante la Seconda guerra mondiale, in occasione del discorso al parlamento canadese del primo ministro britannico. Karsh ha scritto che il motivo del broncio di Churchill nella foto è che gli aveva appena tolto il sigaro di bocca dopo che si era rifiutato di appoggiarlo su un posacenere per il tempo dello scatto. Quell’espressione aggressiva divenne poi un simbolo della resistenza contro il nazismo.
La direzione dell’albergo ha detto al New York Times che esporrà nuovamente il ritratto, ma adottando maggiori misure di sicurezza.