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  • Sabato 14 settembre 2024

Trenitalia eliminerà il check-in per i treni regionali

Introdotto un anno fa e molto criticato dai viaggiatori, perché scomodo e macchinoso mentre si è in partenza, dal 21 settembre sarà automatizzato

(ANSA/MATTEO CORNER)
(ANSA/MATTEO CORNER)
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Sabato Trenitalia ha annunciato che dal prossimo 21 settembre eliminerà la necessità di fare il check-in online per validare i biglietti dei treni regionali. Il sistema di validazione dei biglietti digitali era stato introdotto nell’agosto del 2023 e, dopo un periodo di tolleranza, a partire da gennaio 2024 i controllori di Trenitalia avevano iniziato a multare i passeggeri che non l’avevano fatto. Ma l’introduzione del check-in aveva suscitato molte proteste perché i viaggiatori lo trovavano scomodo, macchinoso e perché non ne comprendevano l’utilità.

Trenitalia ha comunicato che da sabato prossimo «il biglietto digitale regionale di Trenitalia si validerà automaticamente all’orario di partenza programmata del treno acquistato».

Il check-in era stato giustificato da Trenitalia con la volontà di aumentare la flessibilità nell’utilizzo del biglietto: prima dell’introduzione del check-in il biglietto era utilizzabile nelle quattro ore seguenti all’acquisto, con la nuova validazione è possibile cambiare data e ora del viaggio fino al giorno prima della partenza, in modo gratuito. Nel giorno della partenza, inoltre, si può cambiare l’orario del biglietto quante volte si vuole, sempre gratuitamente. Queste possibilità rimarranno, semplicemente nell’orario previsto di partenza il biglietto si validerà automaticamente e non potrà più essere usato in seguito.

Secondo l’azienda il check-in avrebbe anche permesso di capire quante e quali persone non abbonate viaggiavano su uno specifico treno. Sapere su quale treno sta viaggiando un passeggero permette di dare informazioni puntuali in caso di ritardi o cancellazioni, sia attraverso l’app che l’email, e capire le abitudini di viaggio permette all’azienda di adeguare l’offerta di collegamenti, in particolare aggiungere corse se la richiesta è molto alta. Sono calcoli comunque approssimativi perché a questi controlli sfugge chi ha un abbonamento, che non deve fare il check-in a ogni viaggio, o chi compra un biglietto cartaceo.

Fin dalle prime settimane l’applicazione del nuovo sistema ha avuto molti problemi tecnici. Diversi passeggeri hanno segnalato che il check-in si bloccava di frequente: non veniva emesso il codice QR, oppure quello emesso non risultava valido. Si era molto complicato anche il lavoro di chi compra biglietti per gruppi di persone, per esempio le agenzie di viaggio o gli organizzatori di gite scolastiche. Inoltre avere una connessione funzionante per effettuare la validazione non è sempre possibile, soprattutto per i turisti stranieri.

– Leggi anche: Che senso ha il check-in di Trenitalia?