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  • Sabato 14 settembre 2024

Le nevicate precoci nel nord Italia

Piuttosto eccezionali per gli ultimi giorni d'estate e a quote sotto i 1500 metri, hanno riguardato principalmente Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto

Tesido, provincia di Bolzano (ANSA)
Tesido, provincia di Bolzano (ANSA)

Tra venerdì e sabato nel Nord Italia ha nevicato abbondantemente in diverse zone, anche a quote sotto i 1500 metri e quindi insolite per questi giorni di fine estate. Per esempio la neve ha ricoperto Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia, che si trova a 750 metri circa di altitudine e Tesido, in provincia di Bolzano, che è a un’altitudine di 1100 metri. A Colfosco in Val Badia, in Alto Adige, che si trova a 1600 metri, la neve ha superato i 15 centimetri. A Passo Pramollo, a 1500 metri di altitudine, vicino a Udine, auto e camper sono rimasti bloccati a causa di oltre 20 centimetri di neve.

Più in generale nelle ultime ore ha nevicato sulle Dolomiti in Austria e Italia, tra Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma anche sugli Appennini del Gran Sasso, in Abruzzo. In Val Gardena, in Alto Adige, un’escursionista canadese è morta per ipotermia dopo essere rimasta bloccata per tutta la notte in montagna per via della neve. Il marito, che era con lei, è stato ricoverato in ospedale.

Le nevicate sono arrivate in Italia spinte da una massa d’aria polare, che ha portato a un abbassamento improvviso delle temperature, mentre abbondanti precipitazioni stanno riguardando da giorni un po’ tutta la penisola. In alcune zone di pianura le temperature sono scese anche di 20 gradi nel giro di pochi giorni.

Oltre alla coppia canadese in Val Gardena, due escursioniste tedesche sono state soccorse alle Pale di San Martino, sul confine tra Trentino e Veneto, perché in difficoltà a causa della neve sul sentiero, e due alpinisti americani, padre e figlia, sono stati soccorsi in Val Pusteria. Il vice presidente dell’associazione Aiut Alpin Dolomites, Fabian Oberbacher, ha spiegato che «La prima neve dopo l’estate porta problemi perché la gente non è preparata, e si ritrova in un inverno anticipato. A settembre stiamo entrando nell’autunno, in montagna il tempo può cambiare da un giorno all’altro e questo è successo ieri».

Tag: meteo-neve