Sono stati archiviati due dei capi d’imputazione contro Donald Trump nel processo sulle interferenze nelle elezioni del 2020
Giovedì il giudice Scott McAfee, responsabile del processo per interferenze elettorali di cui è accusato Donald Trump in Georgia, ha archiviato due dei dieci capi d’imputazione dell’ex presidente statunitense: presentazione di documenti falsi e associazione a delinquere per presentare documenti falsi. Secondo McAfee i due reati contestati non sono sotto la giurisdizione di un tribunale statale come quello da lui presieduto ma di uno federale, e quindi non possono essere giudicati in questo processo. In precedenza McAfee aveva già respinto altri tre capi d’accusa contro Trump, che in origine era accusato di tredici reati.
Nel processo Trump è accusato di aver tentato di sovvertire i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali del 2020 in Georgia, con l’obiettivo di ribaltare il risultato generale delle elezioni, vinte da Joe Biden e dal Partito Democratico. Assieme a lui sono stati incriminati 18 suoi collaboratori, tra cui Rudy Giuliani, suo ex avvocato ed ex sindaco di New York, e Mark Meadows, ex capo dello staff della Casa Bianca durante il suo mandato.