Il caso dei due italiani arrestati in Sri Lanka per aver catturato centinaia di farfalle
I modenesi Luigi e Mattia Ferrari sono bloccati nel paese da quattro mesi e ora sono stati condannati a pagare una multa di oltre 180mila euro
Due uomini italiani sono stati condannati a pagare una multa di 60 milioni di rupie srilankesi (oltre 180mila euro) in Sri Lanka per aver catturato centinaia di farfalle, falene e libellule in un’area protetta nel sudest del paese, il Parco nazionale di Yala. L’udienza si è svolta il 3 settembre, ma i giornali italiani ne hanno dato notizia mercoledì.
Il chirurgo ortopedico Luigi Ferrari (68 anni) e suo figlio Mattia (28) erano stati arrestati lo scorso 8 maggio dalle guardie forestali del parco, che li avevano trovati con gli insetti nei loro zaini. Da allora, dopo alcuni giorni di carcere, sono agli arresti domiciliari. Per le autorità srilankesi i due italiani sono colpevoli di raccolta, possesso e trasporto illegali di 101 esemplari di specie protette. Durante il processo, che si è svolto nella città di Tissamaharama, si sono dichiarati colpevoli. Se entro il 29 settembre non pagheranno la multa dovranno scontare due anni di carcere. Stando a quanto riferito dai media srilankesi e confermato a BBC News dall’esperto di legge ambientale Jagath Gunawardena, la multa è la più alta mai decisa nel paese per reati di questo tipo.
I Ferrari sono di Sassuolo, in provincia di Modena. Luigi è uno specialista delle operazioni per la cura dell’alluce valgo. Lavora nel settore privato, principalmente a Reggio Emilia, ma anche a Modena e Milano. È anche un collezionista di insetti e membro dell’associazione Gruppo Modenese Scienze Naturali, che ogni anno organizza il raduno di appassionati Entomodena. Il primo settembre Lucio Saltini, presidente dell’associazione, aveva detto al Corriere di Bologna di parlare ogni giorno al telefono con lui e a proposito degli insetti catturati aveva detto: «Si tratta di 150 piccole farfalle notturne, che non hanno alcun valore commerciale; le ha catturate per studiarle al microscopio».
Dopo l’arresto ai Ferrari erano stati sequestrati i passaporti. Con loro in Sri Lanka si trova anche la moglie di Luigi e madre di Mattia, insieme a un avvocato italiano.
Ci sono vari precedenti di stranieri arrestati in Sri Lanka per aver catturato degli animali selvatici o aver raccolto delle piante. Nel 2020 ad esempio tre cittadini russi erano stati arrestati e successivamente condannati a pagare una multa di 8,1 milioni di rupie srilankesi.
Aggiornamento del 13 settembre 2024: Il ministero degli Esteri ha detto al Resto del Carlino che Luigi e Mattia Ferrari sono tornati in Italia dopo aver pagato la multa da 60 milioni di rupie srilankesi.