L’ex primo ministro albanese Sali Berisha dice di essere accusato di corruzione
Mercoledì l’ex primo ministro e leader dell’opposizione albanese Sali Berisha ha detto di essere accusato di corruzione per alcune azioni compiute mentre era primo ministro, tra il 2005 e il 2009. Finora i pubblici ministeri non hanno dato conferma dell’incriminazione, e non si sa quando inizierà il processo.
Lo scorso ottobre Berisha e suo genero erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di corruzione nell’ambito di un’indagine che riguarda una presunta operazione con cui Berisha avrebbe sfruttato la sua influenza come primo ministro per ottenere vantaggi economici dalla privatizzazione di alcuni terreni di proprietà del club calcistico di Tirana, l’FK Partizani. Su quei terreni era poi stato costruito un centro commerciale, con il coinvolgimento di suo genero. Quest’ultimo era stato arrestato, diversamente da Berisha, che aveva beneficiato dell’immunità parlamentare, che gli è stata tolta a dicembre.
Berisha è uno dei politici più potenti e influenti dell’Albania post-comunista – è stato presidente dal 1992 al 1997 e poi primo ministro dal 2005 al 2013 – e sostiene che si tratti di una persecuzione giudiziaria orchestrata dal governo di Rama, che è il capo del Partito Socialista, al governo in Albania ininterrottamente dal 2013. Rama nega qualsiasi coinvolgimento.