A Dresda, in Germania, è crollata una parte del ponte Carola, uno dei principali della città

Il ponte Carola crollato, mercoledì mattina (ANSA/Robert Michael/dpa)
Il ponte Carola crollato, mercoledì mattina (ANSA/Robert Michael/dpa)

Mercoledì mattina poco dopo le 3 nel centro di Dresda, nell’est della Germania, è crollata una delle due corsie del ponte Carola (Carolabrücke in tedesco), uno dei quattro ponti della città che attraversano il fiume Elba. Il crollo non ha causato morti o feriti perché è avvenuto di mattina presto e nessuno stava passando in quel momento, ma si prevede che creerà grossi disagi dato che la circolazione è interrotta a tempo indeterminato su tutto il ponte per motivi di sicurezza, oltre che per il fatto che una parte deve essere completamente ricostruita. Il crollo ha causato anche l’interruzione dell’erogazione dell’acqua calda nell’intera città, dato che dentro al ponte passavano due grandi tubi che si sono rotti insieme al resto.

Le cause del crollo non sono ancora chiare ma i vigili del fuoco hanno detto che non sembra che sia stato causato da fattori esterni. Sono ora in corso le operazioni per mettere in sicurezza le altre parti del ponte. Dopo essere stato costruito alla fine degli anni Sessanta (la versione precedente era stata fatta esplodere dall’esercito nazista durante la Seconda Guerra Mondiale) il ponte Carola era in fase di ristrutturazione dal 2019: secondo quanto scritto dal sito del telegiornale Tagesschau, della rete pubblica tedesca Das Erste, i lavori sulle due corsie per le auto erano stati già conclusi, mentre quelli sulla linea ferroviaria, che è crollata, erano ancora in corso.