Marco Bucci sarà il candidato del centrodestra per le elezioni in Liguria

Dopo settimane di trattative i leader della coalizione hanno convinto il sindaco di Genova ad accettare la candidatura

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, il 10 settembre
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, il 10 settembre (ANSA/LUCA ZENNARO)
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Il sindaco di Genova Marco Bucci sarà il candidato per il centrodestra alle prossime elezioni regionali in Liguria, che si terranno il 27 e il 28 ottobre. Lo hanno annunciato in un comunicato congiunto i leader della coalizione Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, Matteo Salvini della Lega, Antonio Tajani di Forza Italia e Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. Quest’estate Bucci aveva già ricevuto l’invito del centrodestra a candidarsi per le regionali in Liguria, ma aveva rifiutato, tra le altre cose perché a giugno era stato operato d’urgenza per un tumore della pelle che si era diffuso ai linfonodi. Nei giorni scorsi i leader si erano riuniti per trovare un possibile candidato, ma le trattative non avevano portato a nulla e sono tornati a chiedere a Bucci, che alla fine ha accettato nonostante le sue condizioni di salute non siano ancora ottimali.

«È stato uno dei protagonisti di quel ‘modello Genova’ che ha consentito in tempi record di ricucire la ferita del ponte Morandi e costruire il nuovo Ponte San Giorgio, ha realizzato grandi opere infrastrutturali, ha investito sulle specificità del territorio e si è occupato di riqualificare le periferie genovesi», hanno scritto Meloni, Salvini, Tajani e Lupi. In Liguria sono previste le elezioni perché Giovanni Toti, anche lui di centrodestra, si è dimesso a fine luglio dopo essere stato per tre mesi agli arresti domiciliari. Toti è accusato di corruzione dalla procura di Genova, in un’ampia inchiesta che è durata anni. Secondo i magistrati Toti avrebbe ricevuto tangenti in cambio di favori, in particolare la concessione di spazi del porto di Genova all’azienda di servizi portuali dell’imprenditore Aldo Spinelli.

Bucci, che ha 64 anni ed è un ex manager d’azienda, è sindaco di Genova dal 2017, e cioè da quando vinse per la prima volta le comunali da candidato “civico”, sostenuto da destra e centrodestra. Venne poi riconfermato nel 2022 per un secondo mandato. Uno dei motivi per cui il centrodestra ha voluto candidare Bucci è che pur essendo marginalmente coinvolto, è rimasto sostanzialmente fuori dalla grossa inchiesta che ha fatto dimettere Toti.

Inoltre la sua candidatura è vantaggiosa per diversi motivi: il primo è che formalmente non è iscritto a nessun partito, quindi nessuno tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia potrà presentare la candidatura come “sua”, evitando così tensioni e rivalse. Un altro motivo è che Bucci ha un discreto consenso tra i genovesi, non è uno sconosciuto che deve costruirsi una base elettorale: ha governato il capoluogo per 7 anni.

Infine, la sua candidatura potrebbe creare qualche tensione anche nel campo del centrosinistra, perché il suo profilo moderato risulta attrattivo anche per un pezzo di elettorato centrista lontano da quello della destra. Non a caso Italia Viva di Matteo Renzi ha sostenuto in questi ultimi anni la sua giunta a Genova, nella quale esprimeva anche un assessore. Mercoledì pomeriggio Renzi ha sottolineato che Bucci «è stato un bravo sindaco di Genova e abbiamo lavorato bene insieme», ma che Italia Viva non sosterrà la sua candidatura a livello regionale perché «la politica ha le sue regole» e «non c’è nessuna amicizia o stima personale che possa superare questa contraddizione».