L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro dovrà essere risarcito dallo Stato per essere stato accusato ingiustamente di aver rubato mobili dalla residenza presidenziale

Una foto dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro e sua moglie Michelle Bolsonaro, 24 luglio 2024 (AP Photo/Bruna Prado)
L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro e sua moglie Michelle Bolsonaro, 24 luglio 2024 (AP Photo/Bruna Prado)

Martedì un tribunale federale ha stabilito che lo stato brasiliano dovrà risarcire l’ex presidente Jair Bolsonaro e sua moglie Michelle Bolsonaro per danni morali. I due erano stati accusati dall’attuale presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, di aver rubato dei mobili dalla residenza presidenziale durante gli anni del mandato di Bolsonaro, tra il 2019 e il 2023. L’indennizzo stabilito dalla corte è di 15mila real, circa 2.400 euro (a fronte di una richiesta iniziale di 20mila real, circa 3.200 euro).

Durante un incontro con i giornalisti, nel gennaio del 2022, Lula aveva insinuato che i due avessero portato via da palacio da Alvorada, cioè la residenza ufficiale dei presidenti brasiliani, a Brasilia, più di 260 oggetti di mobilio, compreso il letto. Quei mobili furono poi trovati, e Bolsonaro e la moglie dissero che li avevano messi da parte per arredare la casa a loro gusto. La coppia aveva inizialmente denunciato direttamente Lula, ma ad aprile un tribunale aveva stabilito che la causa dovesse essere intentata contro il governo federale.