Sul Monte Bianco sono stati trovati i corpi dei quattro alpinisti dispersi da sabato

La vetta del Monte Bianco (Wikimedia Commons)
La vetta del Monte Bianco (Wikimedia Commons)

Martedì pomeriggio la sezione d’alta montagna della polizia di Chamonix, in Francia, ha trovato i corpi dei quattro alpinisti dispersi da sabato, tra i quali gli italiani Andrea Galimberti e Sara Stefanelli. I due alpinisti italiani avevano chiamato i soccorsi durante un’escursione sul Monte Bianco sabato scorso e non erano più stati localizzati. Quando sono morti si trovavano a 4.500 metri, sul versante francese del monte, nella zona del Mur de la Côte. Da sabato risultavano dispersi anche due alpinisti sudcoreani: la prefettura dell’Alta Savoia (il dipartimento di cui fa parte Chamonix) ha detto che i loro corpi sono stati individuati per primi, a poca distanza da quelli degli italiani.

Galimberti e Stefanelli erano alpinisti con una certa esperienza e lo scorso giovedì erano arrivati in cima al monte Cervino. Nella notte tra venerdì e sabato erano partiti dal rifugio des Cosmiques, a 3.613 metri, per raggiungere la vetta del Monte Bianco. Erano però rimasti bloccati durante la discesa dalla cima a causa della troppa nebbia e delle cattive condizioni meteorologiche: i soccorritori non sono riusciti a raggiungerli per giorni anche a causa della scarsa visibilità e della molta neve accumulatasi in vetta.