Il sindaco di Napoli ha firmato le ordinanze per lo sgombero della Vela Gialla e della Vela Rossa di Scampia

Una delle vele di Scampia
Una delle vele di Scampia (Alessandro Garofalo/LaPresse)

Martedì il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha firmato due ordinanze di sgombero immediato di due Vele di Scampia, la gialla e la rossa, per motivi di sicurezza. A gennaio erano iniziati i lavori di demolizione di questi due palazzi, e ciononostante ci vivono ancora decine di famiglie: il provvedimento interessa complessivamente 54 appartamenti, dei quali 23 ancora occupati nella Vela Gialla e 19 nella Vela Rossa; 12 risultano invece già sgomberati.

Delle Vele di Scampia, i sette grandi palazzi di edilizia popolare costruiti tra gli anni Sessanta e Settanta nella periferia nord di Napoli, solo tre sono ancora in piedi: oltre alla Rossa e alla Gialla c’è la Vela Celeste, che è l’unica che non verrà demolita ma restaurata all’interno di un progetto di riqualificazione della zona. Era stata evacuata dopo che a luglio tre persone erano morte nel crollo di un ballatoio: è stata poi resa inaccessibile per impedire nuove occupazioni.

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