La Germania aumenterà temporaneamente i controlli alle frontiere per ridurre l’immigrazione irregolare
Lunedì la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser ha detto che la Germania istituirà temporaneamente dei controlli più severi alle sue frontiere per ridurre l’immigrazione irregolare e contrastare il pericolo del terrorismo: la Germania confina con nove paesi che fanno tutti parte dell’area Schengen, la zona di libera circolazione che coinvolge quasi tutti i paesi dell’Unione Europea (oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e finora si poteva da un paese all’altro via terra senza controlli. Questa modifica entrerà in vigore il 16 settembre e avrà una durata di sei mesi.
La decisione di aumentare i controlli alle frontiere fa parte di una serie di politiche che il governo del socialista Olaf Scholz sta mettendo in atto per ridurre l’immigrazione dopo un accoltellamento compiuto a fine agosto a Solingen e rivendicato dall’Isis, in cui sono state uccise tre persone e ne sono state ferite otto: l’attacco aveva riacceso il dibattito sull’immigrazione in Germania poiché il principale sospettato dell’attacco è un uomo arrivato nel paese nel 2022 la cui richiesta d’asilo era stata respinta, ma lui era rimasto comunque.