La Germania aumenterà temporaneamente i controlli alle frontiere per ridurre l’immigrazione irregolare

Un controllo alla frontiera fra Germania e Repubblica Ceca (AP Photo/Matthias Schrader, File)
Un controllo alla frontiera fra Germania e Repubblica Ceca (AP Photo/Matthias Schrader, File)

Lunedì la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser ha detto che la Germania istituirà temporaneamente dei controlli più severi alle sue frontiere per ridurre l’immigrazione irregolare e contrastare il pericolo del terrorismo: la Germania confina con nove paesi che fanno tutti parte dell’area Schengen, la zona di libera circolazione che coinvolge quasi tutti i paesi dell’Unione Europea (oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e finora si poteva da un paese all’altro via terra senza controlli. Questa modifica entrerà in vigore il 16 settembre e avrà una durata di sei mesi. 

La decisione di aumentare i controlli alle frontiere fa parte di una serie di politiche che il governo del socialista Olaf Scholz sta mettendo in atto per ridurre l’immigrazione dopo un accoltellamento compiuto a fine agosto a Solingen e rivendicato dall’Isis, in cui sono state uccise tre persone e ne sono state ferite otto: l’attacco aveva riacceso il dibattito sull’immigrazione in Germania poiché il principale sospettato dell’attacco è un uomo arrivato nel paese nel 2022 la cui richiesta d’asilo era stata respinta, ma lui era rimasto comunque.