In Vietnam il tifone Yagi ha provocato molti danni e decine di morti
Con venti a oltre 200 chilometri orari ha causato frane e inondazioni nel nord del paese, costringendo migliaia di persone ad andarsene
Dopo essere passato per le Filippine e per la Cina, negli ultimi giorni il tifone Yagi ha provocato gravi ed estesi danni e la morte di decine di persone in Vietnam: dopo quattro persone morte nella giornata di sabato, martedì l’agenzia governativa che si occupa della gestione dei disastri naturali ha detto che almeno 65 persone sono morte per cause correlate al passaggio del tifone e che quelle disperse sono 39. Le persone ferite sono 752.
Durante il fine settimana sono state evacuate 50mila persone da varie città costiere del Vietnam e le scuole sono state chiuse in 12 province, fra cui quella della capitale Hanoi. Quattro aeroporti nel nord del paese, incluso quello di Hanoi, sono rimasti chiusi per tutta la giornata di sabato. Il ministero dell’Agricoltura ha detto che la maggior parte delle morti è dovuta a frane che in alcune province hanno travolto case e ucciso le persone al loro interno.
Tra le altre cose lunedì il tifone ha distrutto il ponte Phong Chau, nella provincia di Phu To, che cedendo ha fatto cadere nel fiume sottostante dieci auto e due moto che lo stavano attraversando: 13 persone sono disperse. Sempre lunedì un bus con a bordo 20 persone è stato travolto da una frana causata da un torrente in piena nella provincia di Cao Bang. Quattro passeggeri sono morti e uno è stato soccorso, mentre tutti gli altri sono ancora dispersi. I venti, le frane e le inondazioni hanno affondato decine di imbarcazioni, e 27 persone sono state soccorse in mare.
Quando il tifone era passato per la Cina, i venti avevano raggiunto i 234 chilometri orari, abbastanza per classificarlo come un “super tifone”. Al momento del suo arrivo in Vietnam aveva parzialmente perso potenza ma nel fine settimana il Centro di allerta sui cicloni tropicali dell’Indo-Pacifico ha detto che comunque i venti del tifone avevano raggiunto i 203 chilometri orari nelle province di Hai Phong e Quang Ninh, nel nord del paese. Alcuni video pubblicati online mostrano persone che vengono buttate a terra dal vento mentre cercano di spostarsi in moto, mentre alcuni automobilisti rallentano e fanno loro scudo dal vento per evitare che accada.