Martina Caironi ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri T63
È il suo terzo oro paralimpico nei 100; Ambra Sabatini invece è caduta nei metri finali, quando sembrava potesse vincere lei
Martina Caironi ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri categoria T63, in cui gareggiano le atlete con disabilità alle gambe o le cui gambe sono state amputate sopra il ginocchio. Caironi ha vinto in 14,16 secondi dopo una gara particolare, nella quale Ambra Sabatini, campionessa paralimpica in carica e considerata favorita per la vittoria finale, è caduta a una decina di metri dalla fine, quando sembrava stesse per vincere (si stava giocando la vittoria con Caironi, ma pareva leggermente davanti). L’altra italiana in gara, Monica Contrafatto, ha vinto la medaglia di bronzo, nonostante sia rimasta coinvolta nella caduta di Sabatini e inizialmente le fosse stato assegnato il quarto posto: alla fine, dopo il ricorso, le hanno dato il bronzo ex aequo.
Con la caduta di Sabatini è stata infatti rallentata anche Contrafatto, che le correva a fianco e alla fine è arrivata terza, superando il traguardo in caduta. «Non so cosa sia successo, sono un po’ sotto shock, c’ero mentalmente e fisicamente, ero carica», ha detto Sabatini alla fine della gara, dicendosi anche dispiaciuta per aver ostacolato involontariamente Contrafatto. Questa mattina peraltro l’italiano Maxcel Amo Manu era caduto nelle semifinali dei 200 metri T64, per le quali era considerato tra i favoriti per la vittoria.
Alle Paralimpiadi di Tokyo Sabatini, Caironi e Contrafatto avevano vinto l’oro, l’argento e il bronzo, e si pensava che anche in queste Paralimpiadi potessero ripetere la tripletta, visto che nelle semifinali avevano corso con i tre migliori tempi. Sabatini, che ha 22 anni e aveva vinto i 100 metri anche agli ultimi Mondiali, è primatista mondiale con 13,98 secondi.
Martina Caironi ha 34 anni ed è una delle atlete italiane paralimpiche più note e vincenti. In queste Paralimpiadi aveva già vinto l’argento nel salto in lungo T63, mentre in precedenza aveva vinto due medaglie d’oro nei 100 metri T42, a Londra nel 2012 e a Rio de Janeiro nel 2016, altre tre medaglie d’argento paralimpiche e ben sei ori mondiali.
Prima di questa gara, Caironi aveva detto che si sarebbe ritirata: ora è diventata l’atleta italiana più medagliata alle Paralimpiadi nell’atletica leggera. Nel 2007, quando aveva 18 anni, le fu amputata una parte della gamba sinistra dopo un incidente nel quale era stata investita da un’auto mentre andava in motorino.