Vent’anni dopo, centoquaranta partite dopo, San Marino ha vinto
Ha battuto 1-0 il Liechtenstein, lo stesso avversario contro cui vinse anche l'ultima volta: è un grande risultato per la nazionale che secondo le classifiche è la più debole al mondo
Giovedì sera la nazionale di calcio maschile di San Marino ha vinto contro il Liechtenstein la prima partita negli ultimi vent’anni, la seconda in assoluto e la prima di sempre in una competizione ufficiale. San Marino ha vinto 1-0 in casa, nello stadio di Serravalle, con un gol all’inizio del secondo tempo di Nicko Sensoli, riuscendo a difendere il vantaggio fino alla fine: la vittoria è stata molto festeggiata, in campo e dal pubblico allo stadio, per la verità non numerosissimo. L’ultima vittoria risaliva ad aprile del 2004, sempre contro il Liechtenstein, sempre per 1-0, ma in amichevole.
San Marino è una repubblica indipendente di appena 61 chilometri quadrati all’interno del territorio italiano, tra Emilia-Romagna e Marche, con meno di 34mila abitanti. La sua squadra è formata per lo più da semiprofessionisti, quindi calciatori che giocano in squadre italiane minori oppure hanno altri lavori e considerano il calcio come un hobby. Nel ranking FIFA, la classifica delle nazionali fatta periodicamente dall’organo che governa il calcio mondiale, al momento San Marino è alla posizione 210 su 210, ultima. È ultima dal novembre 2023, dietro a paesi come Anguilla, le Isole Vergini Britanniche, lo Sri Lanka e le Seychelles.
In circa 200 partite giocate dalla nazionale San Marino ha segnato una trentina di goal e ne ha subiti più di 800. I gol segnati da San Marino nelle 200 partite giocate dalla sua nazionale sono talmente pochi, 34, che per i tifosi è facile ricordarseli tutti, così come i 9 pareggi della sua storia, 8 dei quali arrivati con il risultato di 0-0 (l’altro è un 1-1). Il miglior marcatore della storia della nazionale è Andy Selva, che ha segnato otto volte (compreso il gol della precedente vittoria, nel 2004).
La prima partita ufficiale di San Marino fu nel 1990, e da allora la squadra non si è ovviamente mai qualificata a un torneo maggiore. Nei gironi di qualificazioni ha spesso preso molti molti gol dalle nazionali più forti, compresa una sconfitta 13-0 dalla Germania nel 2006. È rimasta nella storia locale una partita del 1993 delle qualificazioni mondiali contro l’Inghilterra, quando dopo 8 secondi Davide Gualtieri portò in vantaggio i sammarinesi con quello che allora era il gol più veloce della storia delle qualificazioni mondiali. Poi persero 7-1, ma quell’inizio di partita rimase memorabile. Erano gli anni in cui San Marino ebbe la classifica Fifa migliore, arrivando al 118° posto: nelle stesse qualificazioni ottenne un celebrato pareggio per 0-0 contro la Turchia. In quella squadra giocava Massimo Bonini, il miglior calciatore della storia del paese, che negli anni ’80 vinse molto, in Italia e in Europa, con la Juventus.
Negli ultimi vent’anni, invece, sono arrivate per lo più sconfitte. Da quando però nel 2018 la Uefa ha lanciato la Nations League, competizione biennale che divide le 55 squadre del continente in 4 livelli, in base inizialmente al ranking e poi a un sistema di promozioni e retrocessioni, le occasioni per vincere in gare ufficiali sono aumentate. In Nations League infatti San Marino è nell’ultimo livello, ma qui le capita più spesso di giocare contro squadre meno forti, come Liechtenstein, Gibilterra o Andorra. Per un po’ di tempo comunque la vittoria non è arrivata nemmeno così, neanche nell’amichevole di marzo contro Saint Kitts e Nevis, squadra dell’arcipelago caraibico che è uno degli stati più piccoli e meno popolosi al mondo. Era stata organizzata proprio per dare a San Marino una chance, finì invece con un’altra sconfitta (3-1): prima di ieri la serie di partite senza vittorie era arrivata a 140.
Il centrocampista Sensoli, che ha segnato il gol della vittoria, ha 19 anni, ha giocato al massimo in Serie D italiana e ora è tornato nel campionato locale, con una squadra di Under 22. L’allenatore è invece Roberto Cevoli, che negli anni Novanta giocò con Reggiana, Torino e Modena, e chiuse la carriera con 57 partite giocate in Serie A. Quella contro il Liechtenstein era la prima partita del girone 1 della Serie D della Nations League: è un girone a tre in cui c’è anche Gibilterra, che non ha ancora giocato. Da ieri San Marino è prima nel girone.