È morto a 34 anni il rapper statunitense Rich Homie Quan

Rich Homie Quan nel 2018 (Alberto E. Rodriguez/Getty Images for BET)
Rich Homie Quan nel 2018 (Alberto E. Rodriguez/Getty Images for BET)

Giovedì è morto DeQuantes Devontay Lamar, meglio noto come Rich Homie Quan, rapper statunitense tra i più noti nella scena hip hop di Atlanta dell’ultimo decennio, quella in cui è emersa la musica trap. Lamar aveva 34 anni e aveva cominciato a fare musica nel 2011, dopo essere stato per un periodo in prigione in Georgia per una serie di furti con scasso. L’ufficio del medico legale della contea di Fulton, che ha dato la notizia, non ha dato informazioni sulla causa della sua morte.

Il Guardian lo ricorda come un musicista che «si faceva riconoscere per il suo stile distinto, con un approccio melodico che riconosceva le specificità della trap di Atlanta senza arrendersi ad essa. Si opponeva ardentemente alla crescente attenzione dei testi rap verso la vita di strada, la criminalità e la violenza». Le sue canzoni più note erano “Flex (Ooh, ooh, ooh)”, “Ride out” e “Type of way”. Di recente era apparso nella canzone “Mamacita” di Travis Scott, al momento uno dei rapper più famosi al mondo.

Aveva collaborato con rapper molto noti anche in Italia, come Gucci Mane e Young Thug, ma negli ultimi anni i loro rapporti erano fortemente peggiorati per via delle parti prese nel contesto di una guerra tra fazioni all’interno di una delle principali bande di strada di Atlanta, i Bloods. Il padre di Rich Homie Quan, Corey Lamar, fu coinvolto in quella contesa: un membro di una banda rivale gli sparò mentre si trovava in un negozio da barbiere di sua proprietà nel 2014, ma sopravvisse.