In Kenya 17 studenti sono morti in un incendio nel dormitorio di una scuola
Giovedì notte nel dormitorio di una scuola elementare, la Hillside Endarasha Primary School della provicina di Nyeri, nel Kenya centrale, c’è stato un grosso incendio: sono morti 17 studenti, e quattordici altre persone sono state ricoverate in ospedale con gravi ustioni. In tutto nel dormitorio che ha preso fuoco c’erano 156 studenti. Un funzionario locale, Samson Mwangi Mwema, ha detto che l’incendio è iniziato attorno alle 23 di giovedì, e che in base alle telefonate che hanno ricevuto «nessuno sapeva da dove provenisse l’incendio». Sono in corso indagini per accertare l’origine dell’incendio, e alcune scuole della zona sono state chiuse per precauzione.
In Kenya è comune che i genitori mandino i figli a vivere e studiare in un collegio lontano da casa per dare loro un’educazione di qualità e più tempo per studiare senza bisogno di affrontare un lungo tragitto scuola-lavoro ogni giorno. Alcuni di questi collegi, però, sono fortemente criticati per le condizioni di vita severe imposte agli allievi o i grandi carichi di studio: negli ultimi anni è successo varie volte che gli studenti stessi abbiano appiccato incendi nella propria scuola come forma di protesta. Nel 2017 nella capitale Nairobi dieci liceali erano morti in un incendio in un collegio femminile, la Moi Girls High School. Il caso più grave avvenne nel 2001, quando almeno 67 studenti morirono in un incendio appiccato da due alunni sedicenni alla Kyanguli Secondary School, a sud-est di Nairobi.