Assunta Legnante ha vinto la medaglia d’argento nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi

Assunta Legnante festeggia la medaglia d'argento con il suo allenatore, Roberto Minnetti (Naomi Baker/Getty Images)
Assunta Legnante festeggia la medaglia d'argento con il suo allenatore, Roberto Minnetti (Naomi Baker/Getty Images)

L’atleta italiana Assunta Legnante ha vinto la medaglia d’argento nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi nella categoria F11, che comprende atlete cieche. È arrivata seconda con un lancio di 38,01 metri, il suo primato stagionale, dietro alla cinese Liangmin Zhang (39,08 metri) e davanti a un’altra cinese, Enhui Xue (37,67).

Legnante, che ha 46 anni, è una delle atlete italiane più esperte e note alle Paralimpiadi, nell’atletica leggera e non solo. È una delle più vincenti di sempre, anche se la grandissima parte dei successi li ha ottenuti nel getto del peso, la sua specialità preferita e in cui ha sempre vinto medaglie alle Paralimpiadi: due ori a Londra 2012 e Rio 2016, e un argento a Tokyo nel 2021. Ha invece cominciato a ottenere medaglie importanti nel lancio del disco più di recente: anche a Tokyo aveva la medaglia d’argento, mentre ai Mondiali del 2023 aveva vinto quella di bronzo.

Legnante diventò cieca nel 2009 a causa di un glaucoma, una malattia cronica progressiva che colpisce il nervo ottico. Prima di diventare cieca ebbe una carriera da pesista di alto livello anche nelle competizioni per normodotati (nel 2007 vinse un oro agli Europei indoor), da cui però fu costretta a ritirarsi per i problemi alla vista. La sua carriera paralimpica cominciò ufficialmente nel 2012: da allora è stata indiscutibilmente la miglior pesista cieca al mondo.