Il velocista italiano Maxcel Amo Manu ha vinto la medaglia d’argento nei 100 metri T64 alle Paralimpiadi
Il trentaduenne italiano Maxcel Amo Manu ha vinto la medaglia d’argento alle Paralimpiadi nei cento metri categoria T64, in cui gareggiano gli atleti con uno o entrambi gli arti amputati sotto il ginocchio.
Lo scorso anno, sempre a Parigi, Manu aveva vinto la medaglia d’oro sia nei 100 sia nei 200 metri della categoria, e già in semifinale aveva battuto il nuovo record paralimpico, correndo in 10,69 secondi, risultando il favorito per la medaglia d’oro. Nella gara di lunedì tuttavia ha subìto un intoppo a causa di un piccolo inciampo durante la partenza: è comunque riuscito a fare una grande rimonta e a chiudere la gara in seconda posizione.
Manu è nato in Ghana, a Kumasi, e si è trasferito in Italia quando aveva undici anni. Nel 2017 fu investito da un camion mentre andava al lavoro in scooter: dopo l’incidente, gli fu amputata la parte inferiore della gamba sinistra. Ha cominciato a correre dopo la riabilitazione, entrando nel gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, quello della polizia penitenziaria (da qualche anno i corpi militari e di polizia tesserano anche atlete e atleti paralimpici). Ai Giochi di Parigi 2024 correrà anche nei 200 metri.