È morto il re della comunità maori in Nuova Zelanda, Tuheitia Potatau Te Wherowhero VII
Tuheitia Potatau Te Wherowhero VII, il re della comunità maori in Nuova Zelanda, è morto a 69 anni, 18 dopo la sua incoronazione nel 2006. Di recente era stato operato al cuore e si trovava in ospedale per la convalescenza, soffriva di cancro e diabete. La salma è stata trasportata nella cittadina di Ngaruawahia dove si terranno i tangihanga, cioè i funerali, che dureranno cinque giorni. Ci si aspetta la partecipazione di decine di migliaia di persone. Durante i funerali, prima della sepoltura, i capitribù nomineranno il kiingi, il nuovo leader della comunità (diversamente da altre culture, in quella maori il ruolo del re non è ereditario per diritto ma può esserlo: Tuheitia Potatau Te Wherowhero VII, per esempio, era succeduto a sua madre).
Il kiingi non ha un ruolo riconosciuto ufficialmente dalle istituzioni della Nuova Zelanda, ma è una figura importante e rispettata. Rappresenta la comunità maori, di cui fa parte circa un quinto degli oltre 5 milioni di abitanti della Nuova Zelanda, e di cui tradizionalmente sostiene le rivendicazioni di autodeterminazione. Di recente per esempio Tuheitia Potatau Te Wherowhero VII aveva convocato una riunione a cui avevano partecipato più di 10mila persone, per discutere di alcune misure proposte dal governo di destra del primo ministro Christopher Luxon, che secondo i maori avrebbero eroso i diritti della loro comunità.