Consigli su come comprare i biglietti di un concerto molto atteso

Come quelli degli Oasis della prossima estate, che saranno in vendita sulla piattaforma Ticketmaster: meglio prepararsi un po'

Lo stadio di Wembley a Londra, dove si terranno alcuni dei concerti degli Oasis nell'estate del 2025. (Vuk Valcic/SOPA Images via ZUMA Press Wire)
Lo stadio di Wembley a Londra, dove si terranno alcuni dei concerti degli Oasis nell'estate del 2025. (Vuk Valcic/SOPA Images via ZUMA Press Wire)
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Sabato 31 agosto apriranno le prevendite generali dei biglietti per i concerti del tour degli Oasis dell’estate 2025, che si svolgerà tra Regno Unito e Irlanda (alle 9 italiane per i concerti in Irlanda e alle 10 per quelli nel Regno Unito). L’annuncio della loro reunion è una delle più grosse notizie del business della musica dei tempi recenti, e si prevede che le 17 date in programma tra luglio e agosto del prossimo anno saranno tutte esaurite, nonostante le centinaia di migliaia di biglietti complessivi a disposizione.

Ottenerne uno probabilmente non sarà facile, e in occasione di concerti così attesi e in cui la richiesta è così alta è piuttosto normale fallire nel tentativo di acquistarne. Non esistono veri trucchi, e spesso riuscire o no a comprare un biglietto dipende dalla fortuna. Ma ci sono alcune buone pratiche e dei consigli, offerti anche dalle stesse piattaforme che vendono i biglietti online, per aumentare le proprie possibilità: soprattutto per risparmiare secondi preziosi nei pochi minuti che in questi casi passano tra l’apertura delle vendite e l’esaurimento di tutti i posti disponibili.

Creare l’account in anticipo
Sarà scontato per i più, ma è fondamentale creare in anticipo l’account sulla piattaforma di vendita dei biglietti, assicurandosi di confermare email, password, identità e tutto quello che è necessario confermare, prima del momento in cui aprono le prevendite. Se avete già un account, provate comunque ad accedere al sito con anticipo per vedere che sia tutto a posto.

Salvate il metodo di pagamento
Che vogliate pagare con carta di credito, PayPal o con un altro sistema, assicuratevi anche in questo caso di aver associato all’account il metodo di pagamento. Spesso una volta scelti i posti si ha un lasso di tempo in cui i biglietti rimangono prenotati in un carrello (un quarto d’ora, nella gran parte dei casi), ma meglio non accorgersi in quel momento che la propria carta non è accettata o, peggio, è scaduta. Meglio ancora avere registrato più di un metodo di pagamento.

Studiate la mappa dei posti e scegliete in anticipo quali vi interessano
Cercate, quando è possibile, di studiare in anticipo la mappa del luogo in cui si tiene il concerto. Di solito la si può trovare sul sito dell’organizzatore, del promoter o della piattaforma di vendita: ma ci sono online diversi siti dedicati a dare un’idea degli spazi in cui si tengono gli spettacoli, e della visibilità dei vari posti. In questo modo conoscerete prima le fasce di prezzo (di solito) e la distanza dal palco dei vari settori, e potrete scegliere quali biglietti selezionare subito dopo l’accesso alla pagina in cui sono in vendita.

È anche utile stabilire un elenco di priorità dei settori: se quelli che preferite non fossero più disponibili, saprete già a quale altro settore puntare subito dopo.

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Considerate l’ipotesi di accontentarvi
Se quando è il vostro turno trovate dei biglietti disponibili nel settore che vi interessa, di solito è una buona idea selezionare il più in fretta possibile i primi che capitano a tiro, e comprare quelli: mettendosi a riflettere fila per fila quali siano i migliori si perdono secondi preziosi.

A volte capita che dopo aver selezionato i posti compaia un messaggio che dice che non sono più disponibili, perché qualcuno è stato più veloce: per evitarlo, meglio selezionare dei posti qualche fila più indietro rispetto alle prime disponibili, contando sul fatto che siano meno richiesti in quello stesso momento.

Se l’evento è attesissimo, poi, può essere un’idea saggia rinunciare a tentare di prendere i migliori posti, come quelli del parterre, e puntare subito a un settore meno desiderato, che sicuramente nei primi minuti di vendita sarà meno richiesto. Se c’è un elenco di settori disponibili equivalenti, è probabile poi che quelli ai primi posti siano quelli su cui cliccherà la maggior parte delle persone.

Code e sale d’attesa
Piattaforme come TicketOne o Ticketmaster (che vende i biglietti per gli Oasis e per gran parte dei grandi tour internazionali) usano in occasione degli eventi più richiesti un sistema di code che può facilmente confondere chi lo affronti per la prima volta. In sostanza, all’apertura delle prevendite, se si è sulla pagina di vendita, si finisce in una coda virtuale, e si riceve un numero che indica quante persone sono davanti: il sistema ne smaltisce una quota alla volta. A volte su Ticketmaster prima di questa fase ce n’è una chiamata “sala d’aspetto”: di solito comincia un quarto d’ora prima dell’orario ufficiale di prevendita, spiega il sito della piattaforma (per gli Oasis ci sarà sicuramente).

Per chi proverà a comprare i biglietti degli Oasis: l’orario a cui si accede alla “sala d’attesa” su Ticketmaster non influisce sul numero che si riceve quando comincia la coda, che viene assegnato casualmente a tutti gli utenti che sono collegati nell’istante in cui si aprono le vendite. Il consiglio normalmente è di connettersi alla pagina di vendita almeno 10-15 minuti prima dell’orario di prevendita (anche soltanto per verificare che il proprio accesso e la connessione funzionino a dovere), e aspettare lì che si aprano le vendite. In giro si legge spesso il consiglio di ricaricare la pagina un minuto prima dell’apertura delle prevendite, ma non sembra che questo influisca davvero sulla posizione in coda, oltre a creare potenziali rischi di perdita della connessione e del login (improbabili, ma hai visto mai).

Su Ticketone la “sala d’aspetto” non c’è: bisogna ricaricare manualmente la pagina all’ora a cui comincia la prevendita per poter comprare i biglietti.

La cosa importante, in ogni caso, è che NON BISOGNA RICARICARE la pagina una volta che si è finiti nella coda virtuale, altrimenti si perderà la posizione e se ne riceverà una al fondo. Una volta in coda, è importante rimanere vigili e vicini al computer, per evitare che arrivi il proprio turno senza che ce ne si accorga.

Più tab? Più dispositivi?
Qua si entra nel campo delle cose su cui ci sono filosofie diverse e diverse valutazioni su opportunità e rischi. Provare a mettersi in coda da diverse schede aperte sullo stesso browser è una pratica controversa: molti lo sconsigliano, perché c’è la possibilità che la piattaforma riconosca come anomali i diversi accessi contemporanei.

Online invece molti consigliano di connettersi con dispositivi diversi, come un computer e uno smartphone o un tablet, usando l’app ufficiale della piattaforma sul dispositivo mobile. Il rischio detto però rimane (Ticketmaster lo sconsiglia, perché il sistema potrebbe rilevare un’attività sospetta e interrompere l’operazione, scambiando l’utente per un bot), e volendo muoversi in questa direzione sarebbe meglio creare in precedenza differenti account con cui accedere dai differenti apparecchi.

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Abbiate un piano B
Se i biglietti per la data che preferite fossero finiti, è meglio avere in mente per tempo qual è la seconda a cui puntare, e anche le successive, per provarci subito senza temporeggiare. Di solito la prima data di un tour, o la prima in una città, è quella più richiesta: puntare direttamente alle successive può aumentare le possibilità di ottenere un biglietto.

Spartitevi i ruoli
Se programmate di andare al concerto insieme ad amici o famigliari, provate tutti quanti a prendere i biglietti: sia puntando alla stessa data, per aumentare le possibilità di ottenere un posto avanzato nella coda, sia provando date diverse. Una volta messi i biglietti nel carrello si ha qualche minuto per procedere con l’acquisto con calma, e volendo per annullare l’ordine: a quel punto ci si può confrontare su chi è riuscito a prendere quali biglietti, e quanti, e capire quali acquistare per davvero. E se anche la strategia si dovesse risolvere in un doppio acquisto, per i concerti tanto richiesti di solito diventa facile trovare da rivendere i biglietti nei siti di rivendita creati dalle stesse piattaforme.

Non demordete subito
Proprio perché c’è la possibilità di cancellare l’acquisto dei posti prenotati, è possibile che dei posti che immediatamente risultano presi tornino disponibili dopo qualche minuto. Allo stesso tempo, può succedere che lotti di biglietti tornino acquistabili anche se prima sembrava non ce ne fossero più. Insomma, anche se lì per lì sembra tutto esaurito, riprovate nei minuti successivi.

Usate una connessione internet stabile
È probabilmente superfluo dirlo, ma meglio controllare che il proprio collegamento a internet funzioni bene: ovviamente la linea fissa è meglio di quella mobile.

Sfruttate le prevendite riservate
Anche questo è un consiglio ovvio, ma spesso le band o i cantanti organizzano delle vendite riservate per chi è iscritto al loro sito, o alla loro newsletter, oppure ne vengono organizzate per chi ha determinati abbonamenti o iscrizioni a siti o aziende terze, o a carte di credito: funzionano, e sono un ottimo modo per comprare con più tranquillità i biglietti, in anticipo.