Un aereo F-16 fornito all’esercito ucraino dai paesi occidentali si è schiantato durante un attacco russo
Un aereo da guerra F-16 costruito negli Stati Uniti e fornito all’esercito ucraino dai paesi occidentali si è schiantato durante un attacco russo. Il pilota, Oleksiy Mes, noto come “Moonfish”, è morto nello schianto che secondo l’esercito non è stato causato da un errore, anche se al momento la dinamica non è stata ricostruita con precisione. Lo Stato maggiore ha detto che mentre alcuni aerei F-16 si stavano avvicinando all’obiettivo è stata persa la comunicazione con uno dei velivoli e solo in seguito hanno scoperto che si era schiantato a terra. Per l’esercito ucraino è una grave perdita perché Mes era uno dei pochi piloti ucraini addestrati a pilotare gli F-16 forniti dai paesi occidentali e arrivati in Ucraina solo all’inizio di agosto dopo mesi di trattative.
Progettati negli anni Settanta, prodotti negli anni Ottanta e da allora costantemente aggiornati, gli F-16 sono moderni caccia multiruolo, cioè in grado sia di ingaggiare bersagli aerei sia di bombardare obiettivi a terra. In gergo sono definiti aerei di “quarta generazione”, cioè soltanto un gradino meno avanzati della “quinta generazione”, costituita dai caccia invisibili ai radar come gli F-35.
Finora l’aviazione ucraina ha avuto a disposizione solo jet di fabbricazione sovietica, piuttosto obsoleti. Per questo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto con insistenza all’Occidente di mettergli a disposizione jet da guerra moderni e di fabbricazione occidentale come gli F-16, e soltanto di recente è riuscito a superare le cautele degli alleati.
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