Ryanair taglierà il 20 per cento dei voli da e per Berlino a causa dei costi «troppo alti»
Martedì la società aerea low cost Ryanair ha detto che taglierà il 20 per cento dei suoi voli da e per l’aeroporto di Berlino-Brandeburgo a partire dalla prossima estate, in risposta al recente aumento del 24 per cento delle tasse tedesche sull’aviazione.
Ryanair aveva già detto che avrebbe spostato alcune delle proprie rotte verso altre capitali europee meno costose se la Germania non avesse abolito la tassa. Dall’anno prossimo, quindi, taglierà il numero dei suoi aerei con base a Berlino da nove a sette, il che porterà alla chiusura di sei rotte che collegano la capitale tedesca a Bruxelles, Kaunas in Lituania, Cracovia in Polonia, Lussemburgo, Riga in Lettonia e l’isola greca di Creta.
«La ripresa del trasporto aereo in Germania è la più lenta in Europa, pari solo all’82 per cento rispetto ai livelli prepandemici, e l’aeroporto di Berlino è uno degli aeroporti europei che hanno recuperato meno traffico», ha detto Ryanair, che ha anche criticato «gli eccessivi costi di accesso e la cattiva gestione cronica» dell’aeroporto.
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