L’esercito israeliano ha liberato un altro ostaggio rapito da Hamas il 7 ottobre

Un veicolo dell'esercito nel sud della Striscia di Gaza durante una visita per i giornalisti, luglio 2024 (AP Photo/Ohad Zwigenberg, Pool)
Un veicolo dell'esercito nel sud della Striscia di Gaza durante una visita per i giornalisti, luglio 2024 (AP Photo/Ohad Zwigenberg, Pool)

L’esercito israeliano ha detto di aver liberato Kaid Farhan Elkadi, un uomo di 52 anni che era stato rapito dai miliziani di Hamas durante gli attacchi in Israele dello scorso 7 ottobre, e da allora tenuto in ostaggio nella Striscia di Gaza. L’uomo ora si trova in un ospedale di Beer Sheva, nel sud di Israele, ed è in buone condizioni di salute.

Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha detto che Elkadi è stato recuperato in un’operazione delle forze armate e dei servizi di sicurezza israeliani mentre si trovava in un tunnel. Hagari ha negato che l’uomo fosse riuscito a fuggire da solo dal tunnel prima di essere tratto in salvo dai soldati, come scritto da alcuni giornali. Secondo quanto riferito al New York Times da due funzionari di alto livello rimasti anonimi i soldati israeliani si sarebbero imbattuti in Elkadi, che non era sorvegliato, per caso durante un’operazione che aveva l’obiettivo di prendere il controllo di quel tunnel. Il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha autorizzato altre operazioni nell’area, per assicurarsi che non ci siano altri ostaggi.

Elkadi è originario di un villaggio beduino nell’area di Rahat e ha 11 figli. Era stato rapito nel kibbutz Magen, dove lavorava come guardia di sicurezza. È l’ottavo prigioniero liberato dall’esercito israeliano dall’inizio dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza, dieci mesi fa. Da allora 105 ostaggi sono stati liberati durante una tregua lo scorso novembre e sono stati recuperati i corpi di venti ostaggi morti.