È stato arrestato un uomo sospettato di aver causato gli incendi fuori dalla sinagoga di La Grande-Motte

Agenti di polizia attorno alla sinagoga incendiata, il 24 agosto (EPA/SYLVIE CAMBON)
Agenti di polizia attorno alla sinagoga incendiata, il 24 agosto (EPA/SYLVIE CAMBON)

Sabato sera la polizia francese ha arrestato un uomo sospettato di aver cercato di incendiare la sinagoga di La Grande-Motte, nel sud della Francia, causando un’esplosione che ha ferito un agente di polizia, sabato. Durante l’arresto l’uomo ha sparato contro gli agenti di polizia, che hanno risposto sparando a loro volta e ferendolo al volto. Secondo la televisione francese BFMTV l’uomo sarebbe algerino e avrebbe 33 anni. Altre due persone che erano con lui sono state fermate.

Sabato mattina fuori dalla sinagoga Beth Yaacov a La Grande-Motte, una località turistica sulla costa del sud della Francia, erano state incendiate due macchine, una delle quali contenente una bombola di gas che poi è esplosa, e due porte di ingresso della sinagoga. All’interno dell’edificio si trovavano cinque persone, fra cui un rabbino, che non sono state ferite. Le telecamere di sorveglianza della zona avevano filmato un uomo allontanarsi con una bandiera palestinese legata in vita.