Vicino a Sacramento, in California, hanno sparato a un leader separatista sikh, che è sopravvissuto

(Ethan Cairns/The Canadian Press via ZUMA Press/ANSA)
(Ethan Cairns/The Canadian Press via ZUMA Press/ANSA)

Vicino a Sacramento, in California, hanno sparato vari colpi di arma da fuoco contro il furgone su cui viaggiava il leader sikh Satinder Pal Singh Raju, membro dell’organizzazione separatista Sikhs for Justice. Raju è sopravvissuto. È successo lo scorso 11 agosto, ma Sikhs for Justice ne ha dato notizia questa settimana dicendo di considerare l’accaduto come un attentato. Raju è molto vicino a Hardeep Singh Nijjar, leader sikh canadese ucciso a giugno del 2023 in Canada, secondo il governo canadese per volontà di quello indiano. Anche Sikhs for Justice ha accusato il governo indiano per il tentato omicidio di Raju.

Il movimento separatista sikh chiede la fondazione del Khalistan, stato sovrano che dovrebbe sorgere nel Punjab, la regione indiana al confine col Pakistan. Il governo indiano considera da sempre il movimento una minaccia per la sua sicurezza nazionale, e in passato tra le due parti ci sono stati scontri anche molto violenti e, per un certo periodo soprattutto negli anni Ottanta, azioni armate da parte del movimento a cui l’India ha risposto con la repressione. Oggi non esiste più un movimento armato separatista sikh nel Punjab, ma ci sono ampie comunità sikh all’estero che chiedono ancora la formazione del Khalistan e organizzano regolarmente referendum locali per questo: Reju faceva parte di una di queste comunità, che in California e in Canada è molto estesa.

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