Nei Paesi Bassi i ministri devono consegnare smartphone e altri dispositivi durante le riunioni, per ridurre il rischio di spionaggio
Venerdì il nuovo primo ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, ha detto che da quando si è insediato il suo governo, a inizio luglio, ai ministri è stato vietato di portare con sé smartphone, tablet, smartwatch e altri dispositivi elettronici durante le riunioni ufficiali del governo: una misura pensata per ridurre il rischio di spionaggio. Durante le riunioni del governo olandese tutti i dispositivi elettronici devono essere lasciati in una cassaforte fuori dal luogo in cui ci si riunisce.
Schoof, che in passato era stato il capo dei servizi segreti olandesi, ha detto che smartphone e dispositivi elettronici simili sono dotati di microfoni che possono essere utilizzati per raccogliere informazioni riservate e diffonderle quindi all’esterno. Già con il precedente governo era capitato che i ministri venissero obbligati a consegnare smartphone e altri dispositivi, ma in modo sporadico e solo in occasione di riunioni particolarmente riservate: è la prima volta che la misura viene introdotta come regola generale.