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  • Giovedì 22 agosto 2024

Chi era Mike Lynch

L’imprenditore inglese morto nel naufragio della Bayesian aveva venduto una società tecnologica per 11 miliardi di dollari ad HP, che poi gli aveva fatto causa

(AP Photo/Michael Liedtke, File)
(AP Photo/Michael Liedtke, File)
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Giovedì è stato identificato il corpo dell’imprenditore inglese Mike Lynch, una delle 22 persone che si trovavano a bordo della Bayesian, la grande barca a vela affondata lunedì mattina al largo di Porticello, a est di Palermo. A bordo c’erano 22 persone: 15 sono state soccorse e i sommozzatori hanno recuperato i corpi di altre sei, tra cui quello di Lynch. L’unica persona che non è ancora stata trovata è Hannah Lynch, la figlia di Mike.

Lynch era uno degli imprenditori più ricchi e influenti nel Regno Unito e uno degli amministratori delegati più conosciuti della cosiddetta “Silicon Fen”, la zona vicino a Cambridge dove hanno sede molte delle più importanti aziende tecnologiche e di biotecnologie del paese. Anche per questo motivo, la notizia della sua scomparsa sta generando una grande attenzione mediatica. La barca era inoltre di proprietà della moglie di Lynch, Angela Bacares, che era a bordo al momento del naufragio ma è stata soccorsa.

Lynch era nato il 16 giugno del 1965 a Ilford, in Inghilterra. Agli inizi degli anni Novanta, dopo la laurea e il dottorato all’Università di Cambridge in fisica, matematica e biochimica, fondò Cambridge Neurodynamics, la sua prima start up per il riconoscimento automatico delle impronte digitali. Cinque anni dopo, nel 1996, fondò insieme a David Tabizel e Richard Gaunt l’azienda di software Autonomy, specializzata nell’analisi di dati e nella produzione di servizi informatici. Nel 2011 Autonomy fu acquisita dalla multinazionale di servizi informatici statunitense HP per 11 miliardi di dollari, nell’ambito di un’operazione che poco dopo finì al centro di lunghe controversie legali.

Un anno dopo l’acquisizione HP dichiarò di aver scoperto gravi irregolarità contabili e accusò Lynch e l’allora direttore finanziario di Autonomy, Stephen Chamberlain, di avere gonfiato il valore della società e falsificato i conti. Nel 2023, dopo 12 anni di richieste da parte delle autorità statunitensi, Lynch era stato estradato a San Francisco, in California, dove era accusato di frode e dove trascorse più di un anno agli arresti domiciliari in attesa del processo, che si è concluso lo scorso giugno con la sua assoluzione da tutte le accuse.

Dopo la vendita di Autonomy Lynch fondò Invoke, una società che si occupa di venture capital, una forma di finanziamento fornito da investitori esterni alle imprese in fase di espansione. Una delle prime società finanziate da Invoke, e di cui si è parlato molto sui media in questi giorni, fu Darktrace, un’azienda che applica processi di apprendimento automatico (machine learning) alla sicurezza informatica. Darktrace è conosciuta anche perché collabora con i servizi di intelligence di vari paesi, tra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti e soprattutto Israele.

Lunedì, lo stesso giorno del naufragio, Chamberlain (l’ex socio di Lynch) è stato investito da un’auto a Stretham, a nord di Cambridge, nel Regno Unito, in quello che secondo le autorità britanniche è stato un incidente. Anche se non ci sono reali motivi per credere che sia collegato al naufragio della Bayesian, la coincidenza ha contribuito ad alimentare teorie del complotto.