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  • Martedì 20 agosto 2024

Donald Trump ha finto di avere ottenuto l’appoggio di Taylor Swift

Pubblicando delle immagini realizzate con l'intelligenza artificiale in cui la cantante più famosa al mondo, notoriamente Democratica, invita i suoi fan a votarlo

(Kate Green/Getty Images)
(Kate Green/Getty Images)
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Domenica l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato sul suo social network Truth quattro immagini realizzate con un software di intelligenza artificiale che lasciavano intendere che Taylor Swift, la cantante più famosa e influente al mondo, avesse appoggiato la sua candidatura per le elezioni presidenziali di novembre.

Una delle immagini mostra Swift vestita come lo Zio Sam (la personificazione nazionale più famosa degli Stati Uniti, quella della celebre campagna «I Want You for U.S. Army») ed è accompagnata dal messaggio «Taylor vuole che voti per Donald Trump», mentre nelle altre tre si vedono alcune fan della cantante (le cosiddette swifties) che indossano delle magliette con la scritta Swifties for Trump. Trump ha pubblicato le immagini con un post in cui ha scritto «I accept» («Accetto»), come a voler fare intendere di avere ottenuto il sostegno della cantante.

Il post pubblicato da Donald Trump su Truth

Dopo la pubblicazione delle immagini, alcuni esponenti del partito Democratico hanno accusato Trump di diffondere disinformazione e di volersi attestare in modo arbitrario il sostegno di Swift, sfruttando l’enorme portata della sua celebrità per aumentare i propri consensi. «Questo genio ha deciso di punzecchiare le swifties e di suggerire che Taylor Swift lo stia sostenendo», ha detto per esempio il deputato Democratico della California Eric Swalwell, aggiungendo che «ora [le swifties] si divertiranno un mondo a ostacolarlo».

Finora Swift non ha espresso preferenze per nessun candidato, ma le sue posizioni sono state spesso critiche nei confronti di Trump in passato. Nel 2020 aveva appoggiato pubblicamente la candidatura di Biden e aveva criticato Trump durante le proteste per l’omicidio di George Floyd, l’uomo afroamericano ucciso a Minneapolis il 25 maggio da un agente che gli aveva premuto a lungo il collo con il ginocchio. Nelle scorse settimane un gruppo di fan della cantante aveva creato “Swifties for Kamala”, una comunità online fondata per sostenere la candidata Democratica Kamala Harris.

Negli scorsi mesi Swift era finita al centro di alcune teorie del complotto diffuse dai sostenitori di Trump, che tra le altre cose l’avevano accusata di essere un’agente segreta del Pentagono e di avere inventato di sana pianta la sua relazione con il giocatore di football Travis Kelce per promuovere i vaccini anti Covid. Secondo un sondaggio pubblicato a febbraio dalla Monmouth University, il 18 per cento dei cittadini statunitensi riteneva che fosse in atto un «piano governativo segreto» per far sì che Swift mobilitasse il suo fandom per sostenere i Democratici alle elezioni.

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