Lunedì Vadym Filashkin, il governatore della regione di Donetsk nell’Ucraina orientale, ha ordinato alle famiglie con bambini di lasciare la città di Pokrovsk e le zone circostanti, dove l’esercito russo sta avanzando velocemente. Le autorità civili e militari ucraine avevano già chiesto ai civili di lasciare la città, ma quello di venerdì è il primo ordine vincolante. Da settimane le forze russe stanno avanzando verso la città a ritmi che non si vedevano dall’inizio dell’invasione, oltre due anni fa. A Pokrovsk rimangono 53mila persone, fra cui quasi 5mila bambini.
Nonostante l’inaspettato successo dell’offensiva nella regione russa di Kursk, l’Ucraina è in forte difficoltà sul suo fronte orientale, dove si trova Pokrovsk. La città è un importante snodo ferroviario e logistico per il paese, e la sua perdita metterebbe a rischio il controllo di Časiv Jar, città ritenuta fondamentale per difendere quello che resta della regione di Donetsk.
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