L’isola in vendita nella baia di San Francisco che nessuno vuole comprare
Red Rock Island è in una zona che pullula di miliardari, ma non ha elettricità né acqua corrente, ed è difficile immaginare di costruirci qualcosa
In una zona nota per ospitare le sedi di alcune delle più grandi aziende di tecnologia al mondo e per essere tra le più costose degli Stati Uniti, in cui vivono molti miliardari, un’isola privata dovrebbe essere piuttosto appetibile. Red Rock Island si trova proprio nella Bay Area, la zona della California che comprende San Francisco e la Silicon Valley, ed è in vendita per 25 milioni di dollari: tuttavia sono decenni che non si riesce a vendere per varie ragioni, tra cui proprio la sua posizione.
Red Rock è l’unica isola privata nella baia di San Francisco, ha una superficie di circa 23mila metri quadrati (circa tre campi da calcio) ed è disabitata. Con una forma che ricorda vagamente quella di un cuore e un picco centrale alto 46 metri è il genere di isolotto che la giornalista del New York Times Heather Knight ha definito «complicato da raggiungere e ancora più complicato da esplorare». Si trova a poche centinaia di metri da uno dei ponti che collegano una parte all’altra della baia e con l’eccezione di una piccola spiaggia orientata a nord-est non ha nessun punto pianeggiante: ci sono giusto degli arbusti, un paio d’alberi e qualche uccello, per il resto mancano acqua corrente, elettricità e qualsiasi tipo di infrastruttura.
Il primo proprietario dell’isola fu il comandante della marina statunitense Selim E. Woodworth, che a metà Ottocento ci costruì un capanno andato distrutto. Prima di lui Red Rock era stata frequentata da alcuni commercianti di pellami russi e dopo, negli anni Venti, dai minatori interessati ai suoi giacimenti di manganese, un minerale da cui si ricavava un pigmento usato per la pittura, motivo per cui sono ancora visibili due tunnel.
Dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1964 l’isola fu acquistata per 50mila dollari dall’avvocato e imprenditore immobiliare di San Francisco David Glickman, che la usava per campeggiare e per passarci del tempo ogni tanto. Quando si trasferì in Thailandia la cedette al suo socio d’affari, Mack Durning: alla sua morte l’isola passò a suo figlio Brock, l’attuale proprietario.
Sul sito dell’agenzia immobiliare Christie’s International, che segue la sua vendita, l’isola viene descritta come «un gioiello misterioso e ricercato», «un investimento prestigioso da esibire». L’agente incaricato Chris Lim ha detto al Guardian di averla fatta vedere a diversi potenziali acquirenti «di alto profilo» e che a luglio è stata avviata una trattativa con una persona che ha preferito rimanere anonima. Tuttavia finora sull’isola non si è mai concretizzato alcun progetto, e chiunque nel tempo si era mostrato interessato ad acquistarla – tra cui «principi ed ereditieri», dice Lim – alla fine ha desistito.
Quando l’isola venne messa in vendita per la prima volta, nel 1979, fu presentato un progetto per spianare la sua parte superiore e costruirci un hotel con ristorante, casinò e attracco privato, ma non fu mai realizzato. Tra gli altri piani proposti e mai completati ci sono stati quelli per residenze private, uno stabilimento balneare con una marina, un resort ecosostenibile e un giardino botanico, ma anche una centrale eolica e un’attrazione turistica con tanto di cappella per sposarsi, ha spiegato Lim.
Si racconta che negli anni Settanta la celeberrima rivista erotica Playboy avrebbe pensato di usare Red Rock come sede di uno dei suoi club, e che tra le persone interessate a comprarla negli anni Ottanta ci sia stato anche il predicatore indiano Bhagwan Shree Rajneesh, meglio noto come Osho. Tra le idee fallite c’è stata anche quella di metterci dei cartelloni pubblicitari. Nel 2007 l’isola fu messa in vendita per 10 milioni di dollari, e in seguito alla grave crisi economica del biennio successivo il prezzo fu dimezzato. Quando alla fine del 2023 è stata nuovamente messa in vendita, per cinque volte di più, la notizia è finita su buona parte dei principali media statunitensi.
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Le difficoltà legate alla vendita di Red Rock le ha riassunte in maniera piuttosto efficace il fotografo James A. Martin, autore di un libro sulle isole della Bay Area, che le spiega così: «Puoi comprare la tua isola – ma non ci sono né acqua né gas e per fare qualsiasi intervento bisogna ottenere il permesso di tre diverse contee. E poi le persone che attraversano il Richmond Bridge potranno guardare dentro casa tua».
La maggior parte dell’isola è di competenza della contea di Contra Costa, quella in cui si trova la città di Richmond, mentre il resto è divisa tra la contea di Marin, dall’altra parte della baia, e quella di San Francisco: il risultato è che un progetto che coinvolga tutta la sua superficie dovrebbe essere approvato da tutte e tre. Per quanto si trovi in mezzo a una baia in cui ci sono isole celebri come Alcatraz o la riserva di Angel Island, inoltre, mancano i collegamenti e non è in una posizione ideale: guardando verso sud si possono vedere le gru del porto di Oakland da un lato e parte dello skyline di San Francisco dall’altro, mentre a est e a ovest ci sono rispettivamente una raffineria della Chevron e il penitenziario di San Quentin, quello del celebre concerto di Johnny Cash.
Per Chris Krolow, amministratore delegato di una società che gestisce la vendita e gli affitti di isole private, Private Islands Inc., è improbabile che sull’isola si riuscirà a costruire qualcosa, considerando la tendenza dei residenti della Bay Area a opporsi a qualsiasi proposta di sviluppo immobiliare. In più si rischia di comprare l’isola per un prezzo e poi di spendere dieci volte tanto per fare quello che ci si vuole fare, ha commentato Danny Prell, dirigente della casa d’aste di proprietà di lusso Concierge Auctions.
Gli agenti immobiliari del settore dicono che il mercato delle isole private è cresciuto in particolare nelle prime fasi della pandemia da coronavirus, quando chi se lo poteva permettere cercava un posto isolato dove fosse poco probabile essere contagiati. Parlando con il New York Times Krolow aveva raccontato che giugno e luglio del 2020 erano stati «i mesi più intensi» dei suoi 22 anni di lavoro nel settore; come hanno fatto notare sia lui sia altri intermediari immobiliari acquistare un’isola privata tuttavia comporta tutta una serie di possibili disagi, che nel caso di Red Rock sono più immediati da cogliere rispetto ad altri casi.
Comunque non lontano c’è un’altra isola privata che è stata messa in vendita per ben 75 milioni di dollari. Point Buckler si trova tra la foce del fiume Sacramento e la baia di San Francisco, ha una superficie di 200mila metri quadrati, è piuttosto piatta ed è già dotata di due piazzole per gli elicotteri e di un molo. Ma soprattutto si trova nella contea di Solano, la stessa in cui una società di cui fanno parte diversi miliardari e imprenditori della Silicon Valley ha in mente di costruire una specie di città ideale.
Secondo il sito di notizie locale SFGate il prezzo di richiesta per Point Buckler potrebbe aver a che fare con questo progetto, che però ha attirato critiche sia per il modo aggressivo e poco trasparente con cui la società ha acquisito circa 140 proprietà nella parte orientale della contea, sia perché riguarda la zona più povera della California.