Un bombardamento israeliano sulla Striscia di Gaza ha ucciso 18 persone di una stessa famiglia
Un bombardamento israeliano sulla città di Zawayda, a sud di Gaza, ha ucciso 18 persone che appartenevano a una stessa famiglia. L’ospedale al-Aqsa ha identificato una delle vittime, Sami Jawad al Ejlah, un grossista che lavorava con l’esercito israeliano per importare carne e pesce a Gaza: assieme a lui sono state uccise le sue due mogli, 11 figli di età compresa tra 2 e 22 anni, la loro nonna e altri tre parenti. Un giornalista di Associated Press sul posto ha confermato il bilancio dei morti.
Il bombardamento ha colpito una casa e un magazzino dove avevano trovato riparo diverse persone palestinesi sfollate. Secondo il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, 40.074 persone sono morte dall’inizio dell’invasione e dei bombardamenti dell’esercito israeliano nella Striscia, cominciati lo scorso ottobre. Il bombardamento è avvenuto mentre si stanno svolgendo i colloqui per un possibile cessate il fuoco nella Striscia, che dopo essersi interrotti venerdì riprenderanno la prossima settimana al Cairo, in Egitto.